Parte da Teramo il nuovo percorso del Palermo in C Boscaglia: «Gara importante per capire chi siamo»

La parola al campo. Il giudice supremo. L’unico, grazie in questo caso al via libera garantito dalla revoca dello sciopero proclamato in un primo momento dall’Associazione Italiana Calciatori, capace in modalità panoramica di fotografare in maniera nitida le reali condizioni di salute di una squadra (il Palermo nel caso specifico) e, contestualmente, di rispondere ad alcuni interrogativi. Come stanno i rosanero? Come si sono inseriti i nuovi acquisti? E, soprattutto, a che punto è il processo di costruzione e amalgama di una squadra ancora in rodaggio come quella allenata da Boscaglia e che senza avere disputato amichevoli ha sulle gambe solo le sedute di allenamento?

Illuminante, a questo proposito, sarà la gara esterna con il Teramo in programma alle ore 15 e valida per la prima giornata del girone C di serie C. I rosanero affronteranno un avversario inedito e proprio l’assenza di precedenti rientra tra le incognite di una sfida piena di punti interrogativi che toccano diversi aspetti tra cui, al di là del sintetico dello stadio Gaetano Bonolis, le incertezze da mettere in relazione al debutto in un campionato particolarmente impegnativo, l’impatto con la serie C e il ritorno in campo in un match ufficiale a distanza di quasi sette mesi dall’ultima gara disputata. E ovviamente non vanno sottovalutate le insidie legate all’avversario, ad un Teramo che, al netto di qualche assenza (oltre agli squalificati Cappa e Piacentini il tecnico Paci dovrà fare i conti con gli indisponibili tra i quali l’ex rosa Di Matteo bloccato da una frattura ad una costola), vuole dare continuità al successo ottenuto in settimana sul campo del Piacenza valso la qualificazione al secondo turno eliminatorio di Coppa Italia e con un paio di ex Primavera del Palermo come il centrocampista Santoro e l’attaccante Birligea intenzionati a fare bella figura al cospetto dei loro ex colori. L’anno scolastico per qualcuno non è ancora iniziato e per la scolaresca rosanero è già tempo di test simili, per coefficiente di difficoltà e struttura, ad un esame di maturità.

«Noi dobbiamo capire chi siamo – ha sottolineato il tecnico Roberto Boscaglia – le difficoltà vanno affrontate e superate dimostrando di essere gruppo. Ci sono tanti giocatori nuovi ed è cambiato il modo di giocare rispetto all’anno scorso. Non giochiamo da molto tempo in quello che per tutti può essere definito un po’ l’anno zero. L’incognita principale è legata al fatto che non abbiamo disputato amichevoli. Dovremo avere grande concentrazione sapendo che dobbiamo ancora conoscerci durante le partite». La capacità di concentrazione sul match, inoltre, servirà a non farsi condizionare dai rumors provenienti dal mercato: «Ci sarà un altro innesto ma non faccio nomi. Quella contro il Teramo, in ogni caso, è una partita importante. Affronteremo una squadra che ha già fatto amichevoli e partite ufficiali. E’ una compagine bene allenata ed equilibrata. Dovremo essere bravi a lavorare sulle chiusure preventive e a non lasciare loro campo. Prospettive del Palermo? Dobbiamo diventare una squadra. Questo campionato non è una vera e propria serie C, è più una B nella quale ci sarà grande equilibrio».


Sono diciotto i convocati per la trasferta in terra abruzzese. Boscaglia punterà sul 4-2-3-1, modulo sul quale (anche per esigenze numeriche) ha lavorato in ritiro senza soluzione di continuità. Sulla fascia destra in difesa, in assenza degli infortunati Accardi (out per un problema ad un piede) e Doda, ci sarà Peretti nella linea a quattro completata dalla coppia Lancini-Marconi e da Crivello, favorito su Corrado sulla corsia di sinistra. La pole position in mediana è dei volti nuovi Odjer e Palazzi. Sul fronte offensivo andrà sciolto, di fatto, un solo nodo e riguarda il ballottaggio Valente-Floriano sull’out sinistro (favorito l’ex Carrarese) nella batteria dei trequartisti composta anche da Santana, pronto a disputare la prima gara del 2020 dopo lo stop forzato dovuto alla rottura del tendine d’Achille rimediata lo scorso 8 dicembre, e Silipo, provato in questi giorni in una posizione defilata a destra. I tre supporteranno Saraniti che, nel ruolo di prima punta, è in vantaggio nei confronti di Lucca.


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