L'Ibis styles di Acireale ospita 15 pazienti, secondo le direttive impartite dal presidente della Regione Siciliana lo scorso 23 marzo. Una donna originaria della provincia di Catania è la prima a potere fare il check-out
Lascia l’hotel sanitario la prima paziente guarita Una 56enne aveva atteso all’Ibis il test negativo
Ha lasciato l’hotel Ibis styles di Acireale la prima paziente guarita dal Covid-19. La donna, 56 anni, originaria del Catanese, era considerata «guarita clinicamente». Vale a dire che, dopo il ricovero in ospedale, non aveva più sintomi ma non poteva tornare a casa poiché i tamponi non erano ancora risultati negativi. Ha così trascorso nell’albergo sanitario acese il periodo di quarantena. Finché, ieri, l’esito del secondo test del tampone ha confermato la guarigione: negativo, dunque poteva tornare a casa.
L’Ibis di Acireale è il primo albergo della provincia a essere stato attivato come «struttura collettiva di assistenza» per garantire l’isolamento dei positivi al tampone, di coloro che hanno pochi sintomi e di quelli che, dopo essere stati ricoverati, possono essere dimessi dai reparti di Malattie infettive. Nell’albergo sanitario trovano posto anche coloro che, in attesa di tampone, devono trascorrere un periodo di quarantena per necessità cliniche.
L’attivazione del servizio ha fatto seguito a una convenzione fra l’Asp di Catania e l’hotel Ibis style nella cornice delle misure, disposte dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci lo scorso 23 marzo, per la gestione e il contenimento dell’emergenza pandemica sul territorio regionale. Attualmente, l’immobile ospita 15 pazienti ma può arrivare ad accoglierne fino a 60. Nell’albergo lavora una équipe dell’Asp di Catania, coordinata dall’infettivologo Mario Raspagliesi.