Mafia, indagini su cinque politici siracusani Tra concorso esterno e voto di scambio

Politici e amministratori, sindaci uscenti o aspiranti onorevoli, scesi a patti con le cosche mafiose del Siracusano per ottenere voti in vista delle elezioni amministrative e regionali tenutesi tra il 2006 e il 2008. E’ l’ipotesi espressa dalla procura etneanell’inchiesta antimafia denominata Morsa 2, da cui sono scaturiti 14 avvisi di conclusione delle indagini preliminari emessi dalla Dda di Catania e notificati dal reparto operativo dei Carabinieri aretusei. Voto di scambio aggravato, concorso esterno in associazione mafiosa e scambio elettorale politico-mafioso sono i reati contestati. Tra gli indagati, l’ex consigliere regionale Pid Nunzio Cappadona, il deputato Pippo Sorbello, appena eletto all’Ars nelle file dell’Udc, e l’ex sindaco Pd del Comune di Augusta Massimo Carrubba, raggiunto, a fine novembre, da un’informazione di garanzia per abuso d’ufficio.

Già nelle scorse settimane, le indagini svolte dai magistrati catanesi nella provincia di Siracusa avevano portato all’arresto – nell’ambito dell’operazione Nostradamus – di Fabrizio Blandino – condannato in primo grado a otto anni ed ex consigliere comunale di Augusta risultato primo degli eletti alle amministrative del 2003 -, Renzo Vincenti e Giuseppe Petullà (incensurati), ritenuti gli attuali referenti per Augusta della famiglia mafiosa dei Nardo di Lentini. Altre due ordinanze di custodia cautelare erano state notificate in carcere agli indagati Marcello Ferro e Massimiliano Rizzo – elementi di spicco del sodalizio criminale e, rispettivamente, di Augusta e Lentini – già arrestati durante la prima operazione Morsa del gennaio 2011. Che aveva permesso di smantellare, attraverso 28 arresti, le tre diverse cellule mafiose megaresi subordinate agli ordini dei boss di Lentini e dedite principalmente all’attività estorsiva, al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, all’allestimento di bische clandestine per il gioco d’azzardo e all’istallazione di video poker truccati.

Nel solco della stessa inchiesta giudiziaria, i provvedimenti di garanzia emessi ieri hanno riguardato i presunti scambi e accordi elettorali con le organizzazioni mafiose che sarebbero stati conseguiti da alcuni politici siracusani. Il nome più noto è quello del neo-deputato Udc Pippo Sorbello, già primo cittadino di Melilli e condannato in primo grado dal tribunale del capoluogo aretuseo a quattro mesi di reclusione e all’interdizione dai pubblici uffici per abuso in atti d’ufficio. Il reato ipotizzato per Sorbello è voto di scambio aggravato, in quanto avrebbe ricevuto l’appoggio dei Nardo – tradottosi in consensi elettorali – rispettivamente, nel maggio 2007 come candidato sindaco in occasione delle elezioni a Melilli, e nel giugno 2008 in qualità di aspirante onorevole in corsa per una poltrona all’Ars.
Per Nunzio Cappadona, candidato alle ultime regionali nel listino di Nello Musumeci, le indagini vertono sul reato di scambio elettorale politico-mafioso. A venire in aiuto dell’ex deputato Pid, secondo i magistrati, sarebbe stato il clan aretuseo Bottaro-Attanasio per le elezioni regionali nel maggio del 2006, mentre nell’aprile 2008 si sarebbe giovato del sostegno prestato dal clan Nardo.

Ben più gravi i reati contenuti negli avvisi notificati a due passati amministratori del Comune di Augusta. Si tratta dell’ex primo cittadino Pd Massimo Carrubba, dimessosi ad agosto e già destinatario a fine novembre di un avviso di garanzia per abuso d’ufficio, e dell’allora suo assessore agli Affari cimiteriali Luigi Antonio Giunta, indagati per concorso esterno nell’associazione mafiosa Nardo di Lentini e voto di scambio aggravato. I fatti contestati risalgono alle amministrative del 2008, vinte per soli 297 voti da Carrubba contro lo schieramento di centrodestra guidato dal Pdl. Un avviso di conclusione d’indagine per voto di scambio ha raggiunto anche l’ex consigliere comunale Carmelo Trovato del Mpa. Provvedimenti che potrebbero essere strettamente collegati all’azione ispettiva di una commissione nominata a settembre dal Prefetto di Siracusa, su delega del Ministro degli Interni Anna Maria Cancellieri, che tuttora indaga sull’attività amministrativa del Comune megarese. La commissione prefettizia, composta da 16 ispettori, era stata infatti incaricata di far luce sulle possibili infiltrazioni mafiose nell’ente, valutando l’opportunità di sciogliere il consiglio comunale. Nuovi avvisi di garanzia per altri politici siracusani potrebbero arrivare a breve.

[foto di tore_urnes]


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Tra gli indagati dalla procura di Catania ci sono l’ex consigliere regionale Pid Nunzio Cappadona, il deputato Udc all'Ars Pippo Sorbello e l’ex sindaco Pd del Comune di Augusta - a rischio scioglimento per infiltrazioni mafiose - Massimo Carrubba. Ma anche ex assessori e consiglieri comunali. Tutti accusati di essere scesi a patti con le cosche, a vario titolo, per ottenere voti alle elezioni amministrative e regionali tra il 2006 e il 2008. Nuovi avvisi di garanzia potrebbero arrivare a breve

Tra gli indagati dalla procura di Catania ci sono l’ex consigliere regionale Pid Nunzio Cappadona, il deputato Udc all'Ars Pippo Sorbello e l’ex sindaco Pd del Comune di Augusta - a rischio scioglimento per infiltrazioni mafiose - Massimo Carrubba. Ma anche ex assessori e consiglieri comunali. Tutti accusati di essere scesi a patti con le cosche, a vario titolo, per ottenere voti alle elezioni amministrative e regionali tra il 2006 e il 2008. Nuovi avvisi di garanzia potrebbero arrivare a breve

Tra gli indagati dalla procura di Catania ci sono l’ex consigliere regionale Pid Nunzio Cappadona, il deputato Udc all'Ars Pippo Sorbello e l’ex sindaco Pd del Comune di Augusta - a rischio scioglimento per infiltrazioni mafiose - Massimo Carrubba. Ma anche ex assessori e consiglieri comunali. Tutti accusati di essere scesi a patti con le cosche, a vario titolo, per ottenere voti alle elezioni amministrative e regionali tra il 2006 e il 2008. Nuovi avvisi di garanzia potrebbero arrivare a breve

Tra gli indagati dalla procura di Catania ci sono l’ex consigliere regionale Pid Nunzio Cappadona, il deputato Udc all'Ars Pippo Sorbello e l’ex sindaco Pd del Comune di Augusta - a rischio scioglimento per infiltrazioni mafiose - Massimo Carrubba. Ma anche ex assessori e consiglieri comunali. Tutti accusati di essere scesi a patti con le cosche, a vario titolo, per ottenere voti alle elezioni amministrative e regionali tra il 2006 e il 2008. Nuovi avvisi di garanzia potrebbero arrivare a breve

Tra gli indagati dalla procura di Catania ci sono l’ex consigliere regionale Pid Nunzio Cappadona, il deputato Udc all'Ars Pippo Sorbello e l’ex sindaco Pd del Comune di Augusta - a rischio scioglimento per infiltrazioni mafiose - Massimo Carrubba. Ma anche ex assessori e consiglieri comunali. Tutti accusati di essere scesi a patti con le cosche, a vario titolo, per ottenere voti alle elezioni amministrative e regionali tra il 2006 e il 2008. Nuovi avvisi di garanzia potrebbero arrivare a breve

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]