Una pulizia straordinaria, una delle tante effettuate dal Comune, e poi una più efficace gestione dell’ordinario. Sono questi i propositi del Comune di Palermo dopo la visita ispettiva effettuata questa mattina dall’assessore al Bilancio Roberto D’Agostino al cimitero dei Rotoli. Bare accatastate l’una sull’altra, ampi spazi sporchi e abbandonati, mancanza di loculi, pratiche poco chiare per le sepolture, il forno crematorio frequentemente guasto: i problemi del camposanto palermitano si susseguono da tempo. E dopo il sopralluogo della commissione consiliare Igiene e Sanità, avvenuto la scorsa settimana, la giunta prova a correre ai ripari.

Questa mattina 15 giardinieri della Reset hanno cominciato a lavorare per ripulire i campi dalle erbacce. E tutto il personale lavorerà due ore in più al giorno per effettuare interventi atti a risolvere in prima battuta le emergenze. Ma dopo il lavoro straordinario come si svolgerà l’ordinario? Anche perché è chiaro che se non cambia qualcosa il rischio è di trovarsi tra qualche tempo di nuovo punto nella stessa situazione.

«Stiamo programmando il potenziamento delle squadre attuali – afferma l’assessore D’Agostino -, soprattutto nei punti in cui siamo più scoperti. Ovviamente può capitare qualche disagio, tra le piogge e l’estensione notevole del camposanto. Ma se andate a vedere gli altri cimiteri sono in condizioni ottimali. Sui Rotoli stiamo intervenendo anche sulle bare, ma il disagio comunque è limitato, direi quasi fisiologico. Speriamo comunque che presto arrivino i nuovi loculi, per attenuare il problema».