Dopo giorni di silenzio, i rossazzurri battono un colpo. Anzi tre, chiudendo delle operazioni che rafforzano centrocampo e attacco. Unica ufficialità quella dell'esterno scuola Milan. Per gli altri due si attende solo il comunicato della società
Calciomercato, il Catania cala tris di colpi in entrata Ecco Di Molfetta, Dall’Oglio e il ritorno di Mazzarani
Alla fine di una giornata intensa il Catania ricomincia a ruggire, mettendo a segno tre acquisti che vanno ad arricchire la rosa allenata da Andrea Camplone. Per adesso solamente uno è stato ufficializzato dalla società di via Magenta: gli altri, però, sono affari ormai conclusi. Il pacchetto di esterni offensivi, in primis, viene rafforzato dall’arrivo di Davide Di Molfetta. Lombardo di Sesto San Giovanni, classe 1996, il ragazzo cresciuto nelle giovanili del Milan è un’ala destra naturale, in grado anche di giocare sul fronte opposto dell’attacco. Dopo aver lasciato la cantera rossonera, Di Molfetta ha vestito le maglie di Benevento, Rimini, Prato, Vicenza e Piacenza. Con i biancorossi romagnoli, lo scorso anno, il giocatore ha totalizzato 40 partite tra Serie C e Coppa Italia, mettendo a segno due reti e realizzando ben dieci assist. Da registrare anche quattro presenze e un gol con la casacca dell’Italia Under 19.
Il contratto con cui Di Molfetta si lega al Calcio Catania sarà triennale: stessa durata dell’accordo che a breve si appresta a firmare Jacopo Dall’Oglio, vero e proprio colpaccio rossazzurro. Il centrocampista di Milazzo è un vecchio pallino di Pietro Lo Monaco: anche lo scorso anno, senza successo, il Direttore aveva provato a portarlo alle falde dell’Etna. I rossazzurri sono stati bravi a condurre in porto l’operazione, sconfiggendo così la concorrenza di Salernitana, Cremonese, Frosinone e Bari. Dall’Oglio, classe 1992, ha una notevole esperienza in Serie B: ben 101 partite, con quattro gol e tre assist, con le maglie di Reggina e Brescia. Abile a giocare come mediano e centrale di centrocampo, il giocatore ha contribuito lo scorso anno alla promozione in A delle Rondinelle bresciane con 17 presenze condite da una rete.
Il profilo di Andrea Mazzarani, invece, è tutt’altro che una novità per la piazza catanese. Trent’anni il prossimo 6 novembre, trequartista in grado di agire indistintamente anche come ala destra o sinistra, l’ex calciatore di Modena, Virtus Entella e Crotone aveva già giocato in rossazzurro dal 2016 al 2018, con alterne fortune. L’ultima sua apparizione con la casacca dell’Elefante, infatti, non è felice: si tratta della semifinale di ritorno dei playoff col Siena del giugno di un anno fa, occasione in cui l’atleta romano aveva sbagliato il calcio di rigore che ha sancito l’eliminazione della squadra allora allenata da Cristiano Lucarelli. Dopo un solo anno di esperienza alla Salernitana, con 15 partite giocate in B e un gol, ecco il ritorno in Sicilia. Mazzarani si appresta a firmare un contratto di due anni.
Si attendono, adesso, movimenti importanti in uscita. Rimane da chiarire la posizione di Matteo Pisseri (vicino al Pisa, ndr), Federico Angiulli (il Vicenza è sulle sue tracce) e Giuseppe Rizzo: i primi due, in particolare, sembrano in predicato di lasciare Catania. Per quanto riguarda la campagna acquisti, invece, adesso è caccia grossa a un difensore centrale in grado di rimpiazzare la partenza di Ramzi Aya. Il calciomercato impazza ma, nel frattempo, si avvicina a grandi passi anche l’esordio in campo: il sorteggio del primo turno di Coppa Italia ha riservato al Catania i lombardi del Fanfulla, squadra di Lodi che si esibirà al Massimino domenica 4 agosto.