L’Asp di Catania ha attivato, anche per quest’anno, il Piano operativo per la prevenzione degli effetti nocivi sulla salute umana delle ondate di calore. Il Piano, coordinato dal direttore dell’Uoc di Medicina della migrazione e delle emergenze sanitarie, Renato Passalacqua, prevede una serie di interventi per prevenire, contenere e monitorare gli effetti negativi delle ondate […]
Otto consigli per difendersi dal caldo
L’Asp di Catania ha attivato, anche per quest’anno, il Piano operativo per la
prevenzione degli effetti nocivi sulla salute umana delle ondate di calore.
Il Piano, coordinato dal direttore dell’Uoc di Medicina della migrazione e delle emergenze
sanitarie, Renato Passalacqua, prevede una serie di interventi per prevenire, contenere e
monitorare gli effetti negativi delle ondate anomale di calore sulla salute umana.
A causare disagi e mettere a rischio la salute non è soltanto l’elevata temperatura, ma anche la
percezione che ne abbiamo e che varia in relazione a una serie di elementi, quali il tasso di
umidità, la presenza di correnti d’aria e la copertura nuvolosa.
Nel Piano, particolare attenzione è rivolta alle categorie più fragili e maggiormente a
rischio: bambini, donne in gravidanza, anziani, malati affetti da patologie cardiovascolari e
respiratorie, pazienti in degenza post-operatoria, persone obese.
Prevista anche una costante attività di monitoraggio delle fasce più deboli della
popolazione, l’aggiornamento dell’Anagrafe dei soggetti fragili dei Distretti sanitari, la
diffusione delle informazioni utili ai cittadini nonché una serie di adempimenti per
l’inquadramento epidemiologico.
Nei Distretti ospedalieri dell’Asp di Catania è prevista la riserva di un numero minimo di
posti letto da utilizzare per le emergenze. Per sensibilizzare la popolazione all’adozione di corrette abitudini finalizzate alla prevenzione
degli effetti negativi del caldo sulla salute, sono stati, inoltre, realizzati e pubblicati sul sito
aspct.it un opuscolo e un agile elenco in otto punti per vincere il
caldo.
Ecco i consigli dell’Asp di Catania:
1. Evitare di uscire di casa nelle ore più calde, cioè dalle 11.00 alle 18.00. In questa fascia
oraria è particolarmente sconsigliato: a bambini molto piccoli, anziani, persone non
autosufficienti, malati cronici – soprattutto cardiopatici e diabetici – e persone che
assumono regolarmente farmaci.
2. Usare un abbigliamento leggero e comodo sia in casa che all’aperto, preferibilmente
indossare indumenti di cotone o lino, proteggere la testa dal sole con un cappellino
chiaro.
3. Bere molti liquidi almeno 1,5 / 2 litri di acqua al giorno, anche se non si ha sete, evitando
troppe bevande gassate ed evitando di bere bevande troppo fredde. Evitare gli alcolici.
Le persone che soffrono di patologie renali, cardiache, epatiche, epilessia ed altre
patologie croniche devono consultare il medico prima di aumentare l’assunzione di
liquidi. Anche gli integratori di sali minerali devono sempre essere consigliati dal medico
curante.
4. Mangiare molta frutta e verdura dividendo i pasti in 4 – 5 piccoli pasti durante la
giornata. Conservare gli alimenti in frigo o in posti freschi (le temperature elevate
possono causare il deterioramento degli stessi).
5. Effettuare docce e bagni tiepidi: bagnarsi il viso e le braccia con acqua fresca riduce la
temperatura corporea e da beneficio e sollievo, ma evitare docce e bagni freddi.
6. I bambini vanno vestiti in modo molto leggero, lasciando ampie superfici cutanee
scoperte. Vanno sempre protetti dai raggi solari con un cappellino e sulle parti cutanee
scoperte vanno applicate creme solari ad alta protezione, evitando comunque una
esposizione diretta e prolungata al sole soprattutto nelle ore calde, anche al mare.
Particolare attenzione va rivolta ai bambini sotto i sei mesi che non vanno esposti alla
luce solare diretta.
7. L’attività fisica moderata è una buona abitudine ad ogni età, ma va limitata alle ore più
fresche della giornata.
8. Fare particolare attenzione alle soste dentro l’autovettura parcheggiata al sole, soprattutto
per anziani e bambini, ed anche quando si entra in una autovettura rimasta parcheggiata al
sole, in questo caso è opportuno fare arieggiare il veicolo prima di prendere posto.
(Fonte: Azienda provinciale sanitaria di Catania)