Il Catania arranca, passa in svantaggio ma con tanta forza di volontà e la superiore caratura tecnica dei singoli riesce ad avere la meglio. Pace fatta tra la squadra e il Massimino: i calciatori alla fine fanno festa con i tifosi. Mercoledì via alle semifinali
Catania-Potenza 1-1, etnei soffrono ma è semifinale Ospiti avanti con Lescano, pari arriva con Di Piazza
Alla fine, l’applauso dello splendido pubblico del Massimino ai calciatori del Potenza è la cartolina più bella del match. Il miglior piazzamento nella regular season ha permesso al Catania di passare il turno, avendo la meglio con due pareggi su un Potenza quadrato e ben messo in campo dal tecnico siciliano Giuseppe Raffaele. I rossazzurri vanno in apnea nel primo tempo, subendo la rete di Lescano e non riuscendo a trovare il modo di sfondare le linee avversarie. Nella ripresa l’esperienza di Lodi e Curiale aiutano il Catania a riprendere quota: proprio il numero 11 offre a Di Piazza l’assist della rete decisiva. Adesso ci sarà una settimana di riposo, prima di affrontare le semifinali.
«450 minuti per la gloria»: questo l’eloquente striscione con cui la curva nord intende spronare i calciatori rossazzurri in una serata da non sbagliare. Il primo tempo, però, non comincia certo come i tifosi avrebbero desiderato: l’inizio è equilibrato ma il Potenza, ben messo in campo, col passare dei minuti sale di tono e impedisce ai rossazzurri di sviluppare gioco. Al 12′ arriva la doccia fredda per il Massimino: su punizione battuta da sinistra Emerson usa il suo chirurgico sinistro per imbeccare Lescano che, colpevolmente solo, batte di testa Pisseri. Serve qualche minuto per far riprendere i rossazzurri, all’inizio frastornati dallo svantaggio. Al 17′ Di Piazza spreca una occasione colossale, sparando addosso al portiere in area di rigore.
I rossazzurri provano a spingere, con Calapai e Marchese che sulle fasce provano a dare sfoghi a una manovra in difficoltà. Al minuto 25 Biagianti scocca una conclusione da fuori parata a terra da Ioime. Il Potenza, in fase di non possesso, schiera un 5-4-1 con due linee molto strette non facili da aggirare: Marchese prova a dare una svolta al match con Ioime che smanaccia in angolo. I lucani ci provano solo di rimessa, con Genchi che non impensierisce Pisseri. Quindi tocca a Sarno impensierire gli ospiti, con una gran punizione alta di un soffio: al 41′ il Massimino ribolle per una trattenuta su Di Piazza in area che poteva meritare il rigore, quindi lo stesso attaccante mastica una conclusione da posizione favorevole.
Il secondo tempo inizia con Lodi e Baraye in campo al posto di Marchese e Carriero. I rossazzurri faticano ad impensierire la retroguardia ospite, rendendosi pericolosi con un insidioso diagonale di Calapai. Al 9′ è viene annullato un gol a Sepe per fuorigioco: i rossazzurri provano ad avanzare il baricentro, concedendo il fianco alle ripartenze avversarie: Baraye è superbo ad anticipare Guaita lanciato a rete. L’Elefante soffre e sbuffa, eccedendo in frenesia e peccando di lucidità: Sottil si affida quindi all’esperienza di Curiale per Marotta. Silvestri al 17′ non trova sotto porta la deviazione vincente su cross rasoterra di Lodi. Il tempo stringe ed entra anche Manneh, con un Catania che si schiera a quattro in attacco. Di Somma mette i brividi a Pisseri con una punizione mancina, quindi Lodi fa vibrare il Massimino con una splendida punizione che si stampa sul palo.
Sembra una serata sfortunata e stregata, ma la sorte gira improvvisamente al 32′ della ripresa: è Curiale a fare da sponda per Di Piazza che, lanciato in area, ha la freddezza di guardare Ioime e freddarlo con un preciso diagonale mancino per il gol dell’1-1. Il Massimino è una bolgia e si infiamma, con Sarno che esce tra applausi scroscianti. L’ultimo brivido è dato dal colpo di testa del solito França che, a 5′ dalla fine, prende l’ascensore e colpisce la palla di testa, mandandola fuori di poco. I minuti di recupero scorrono lenti, ma senza pericoli. Il triplice fischio manda il Catania in semifinale: i giocatori fanno festa sotto la curva, rinsaldando un rapporto che sembrava ormai logoro. L’avventura dei playoff continua.
Il tabellino:
Catania-Potenza 1-1
Marcatori: 12′ Lescano, 32′ st Di Piazza
Catania (4-3-1-2): 12 Pisseri; 26 Calapai, 4 Aya, 5 Silvestri, 15 Marchese (46′ Baraye); 30 Carriero (46′ Lodi), 27 Biagianti (65′ Manneh), 18 Rizzo; 7 Sarno (83′ Esposito); 9 Marotta (62′ Curiale), 32 Di Piazza. Allenatore: Sottil
Potenza (3-4-3): 22 Ioime; 15 Sales, 25 Emerson, 6 Sepe; 23 Coppola , 18 Ricci (62′ Matera), 5 Dettori, 3 Panico (55′ Di Somma); 30 Guaita (73′ França), 28 Lescano (74′ Longo), 21 Genchi (46′ Bacio Terracino). Allenatore: Raffaele
Arbitro: Giacomo Camplone di Pescara
Note: ammoniti Carriero, Di Piazza, Curiale (Catania), Sepe, Coppola (Potenza)