In manette Antonio Impellizzeri e Giuseppe Marino. Identificati come gli autori di una rapina alla stazione Esso di via Nizzeti. Recuperati 200 euro e la macchina utilizzata. Una Fiat Uno risultata rubata nel territorio di Acireale. Guarda il video
Aci Catena, due malviventi assaltano area di servizio I carabinieri li arrestano in un casolare di campagna
Pistola in mano e volto coperto dai passamontagna. Si sono presentati così Antonino Impellizzeri e Giuseppe Marino all’interno di un’area di servizio Esso di Aci Catena. I fatti risalgono a lunedì scorso, quando i due malviventi sono arrivati in via Nizzeti a bordo di una Fiat Uno. Dopo essere scesi dalla macchina hanno minacciato un’impiegata sottraendole l’incasso. Subito dopo i due malviventi si sono diretti all’interno degli uffici, dove hanno sradicato il registratore di cassa per caricarlo sull’auto e fuggire via.
Sul posto sono arrivati i carabinieri di Acireale che, utilizzando le riprese delle telecamere di sorveglianza, hanno cominciato un’inchiesta per risalire agli autori della rapina. I militari poco dopo si sono recati nelle abitazioni dei sospettati, ma entrambi erano assenti. Poco dopo sono stati trovati in una zona di campagna, all’interno di un casolare di contrada Fossazze, a piano d’Api, frazione di Acireale.
Così Impellizzeri e Marino, il primo originario di Valverde il secondo di Aci Catena, sono finiti in manette. Accusati di concorso in rapina aggravata e ricettazione. I carabinieri hanno recuperato 200 euro, l’autovettura per commettere il reato – risultata rubata ad Acireale l’1 marzo scorso. Come prove sono stati recuperati anche alcuni indumenti. Gli stessi che i due indossavano al momento delle rapina. Gli arrestati sono stati condotti all’interno della casa circondariale di piazza Lanza.