Sanzioni per 20 mila euro nei confronti dei proprietari grazie ad un'operazione condotta dal nucleo controllo attività produttive dei vigili urbani di Palermo. Sono stati posti sotto sequestro 946 prodotti alimentari avariati e diverse apparecchiature musicali
Sequestro in due locali della movida Denunciati dalla polizia municipale i titolari
Un’operazione, nei locali della movida cittadina, condotta dal nucleo controllo attività produttive della polizia municipale di Palermo, ha portato al sequestro di alimenti e apparecchiature musicali.
Due i titolari denunciati all’autorità giudiziaria, oltre alle sanzioni per un importo superiore a 20 mila euro. I sopralluoghi hanno riguardato un pub in via Materassai e un mini market di via Dante.
Il titolare del pub di via Materassai è stato denunciato per disturbo della quiete pubblica in quanto diffondeva musica ad alto volume all’esterno del locale. Sequestrati, anche, tutti gli strumenti che producevano musica. Inoltre, è stato sanzionato perché non dotava il locale dell’apparecchio alcol test e delle tabelle alcolemiche.
Invece, il titolare del mini market di via Dante è stato denunciato perché svolgeva illecitamente l’attività di somministrazione di alimenti e bevande e veniva sorpreso dagli agenti, mentre serviva da bere al banco ad una minorenne.
All’interno del locale sono state, inoltre, riscontrate gravi carenze igienico sanitarie delle attrezzature e dei piani di lavoro per la vendita e somministrazione di alimenti e bevande, confermate dalla mancanza del sistema di autocontrollo HACCP necessario per garantire l’igiene e la sicurezza alimentare.
Il frigorifero, al suo interno, conteneva detersivi mischiati ad alimenti e bevande. E sui banchi venivano esposti per la vendita prodotti alimentari sfusi, oltre la data di scadenza e privi di prezzi al pubblico.
Gli agenti hanno, quindi, proceduto al sequestro amministrativo di 946 pezzi di prodotti alimentari scaduti da oltre un anno dalla data di scadenza, tra cui circa 20 chili di carni congelate prive della prescritta bollatura sanitaria e 30 chili di alimenti di origine animale, privi della prescritta etichettatura.