Lunedì, a fine turno, Fabio Salici ha trovato un profondo graffio sulla fiancata della sua vettura. Per i vertici del sindacato si tratterebbe di un «avvertimento». «Fatti - dichiara lui a MeridioNews - che mi danno più forza per combattere le nostre battaglie»
Multiservizi, danneggiata auto di un sindacalista Cgil «Non ho paura. Telecamere guaste, è inaccettabile»
Un graffio largo un paio di centimetri, sull’intera fiancata dell’automobile, dal fanale anteriore fino a quello posteriore. Due giorni fa, al termine del turno di lavoro alla Multiservizi di San Giorgio (partecipata del Comune), Fabio Salici ha scoperto che sulla sua macchina qualcuno aveva tratteggiato un bel ricamo. Con un punteruolo o con un oggetto metallico di quella dimensione. Preoccupato, il dirigente della Cgil – che all’interno dell’azienda rappresenta la Filcams, ovvero il comparto commercio, turismo e servizi – ha poi informato il vertice del sindacato, ovvero il segretario Giacomo Rota e il riferimento di settore Davide Foti. Che oggi pomeriggio hanno reso noto l’accaduto con una nota.
«Lunedì sono entrato al lavoro alle 8 del mattino – spiega a MeridioNews Fabio Salici – e uscito alle 16.30. A quell’ora ho scoperto cos’era successo. Il piazzale è sempre aperto. Ma la cosa più strana, che mi rammarica, è che da tempo abbiamo la video sorveglianza guasta. Questo è inaccettabile. Non posso fare supposizioni – continua il cigiellino – però queste cose ti fanno pensare». Salici parla al telefono pochi minuti dopo aver denunciato i fatti ai carabinieri di Catania. Non ha idea di chi possa essere stato. Ma è convinto che quel graffio se lo sia «meritato» facendo sindacato. In una città in cui il clima sta progressivamente peggiorando.
«Qualche anno fa – ricorda – hanno dato fuoco alla macchina di un mio collega, sotto casa. Pochi mesi fa, a un altro collega di lavoro, iscritto alla Cgil, hanno fatto lo stesso tipo di danno che hanno fatto a me. A un altro ancora hanno tagliato le gomme con un coltello». Salici non ha comunque intenzione di fare passi indietro. «Queste cose non mi spaventano – afferma – anzi, ci rido sopra. E mi danno la forza di portare avanti ancora di più le battaglie che stiamo facendo».
Nel pomeriggio, la dirigenza della Cgil ha pubblicato un comunicato di sostegno. «Il fatto – scrivono Giacomo Rota e Davide Foti – che sia accaduto all’interno del piazzale della Catania Multiservizi ci preoccupa ancor di più, poiché è segno di una scarsa considerazione dell’azienda verso la sicurezza dei propri lavoratori. Abbiamo già denunciato alle autorità giudiziarie l’accaduto – proseguono i due dirigenti – a tutela di tutti i lavoratori e del nostro rappresentante sindacale, a cui non è mancata e non mancherà mai la nostra vicinanza».