Mentre nel resto d'Italia splende il sole, una bomba meteorologica si sta abbattendo sulle province orientali della Sicilia. Scuole chiuse a Catania, Siracusa e Ragusa e in moltissimi centri della fascia ionica. Il vento abbatte alberi, cartelloni, antenne della tv. Vigili del fuoco, polizia municipale, guardia costiera e protezione civile al lavoro. Guarda le foto e inviaci le tue
Il ciclone è arrivato, forte vento e disagi Nave incagliata a Siracusa, tutti salvi
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ore 21 – Un gruppo di 25 persone provenienti dalla provincia di Ragusa rimaste bloccate sull’Etna, a Serra La Nave, sono state condotte a Nicolosi dal soccorso alpino della Guardia di finanza.
ore 18:40 – Chiusa la piscina comunale di Nesima per la caduta di alcuni pannelli di copertura. In via Fornaciari, San Cristoforo, una famiglia è stata sgomberata. Problemi anche alla zona industriale, dove la copertura di uno dei capannoni è stata divelta dal vento. In vico Alfieri – nei dintorni di via Vittorio Emanuele, altezza Boggio Lera – il motore esterno di un condizionatore al quarto piano di un palazzo è stato rimosso dai Vigili del fuoco. Interventi urgenti sono stati effettuati anche nella scuola Caronda di via Zammataro per rimuovere pannelli pericolanti. Il lungomare di viale Kennedy è invaso dalla sabbia, la segnalazione è stata inviata alla Provincia in qualità di ente competente.
ore 18:15 – Al villaggio Santa Maria Goretti si segnalano allagamenti. Alcuni abitanti hanno richiesto alla protezione civile sacchi di sabbia per sbarrare il passaggio dell’acqua. Ancora chiuso il tratto ferroviario Acireale-Catania, si viaggia solo in autobus. Sono gli alberi abbattuti dalla forza del vento il problema principale al momento. Al boschetto della Playa un albero ha tranciato i cavi dell’Enel causando l’interruzione dell’elettricità in zona, mentre i vigili del fuoco sono al lavoro per rimuoverne alcuni caduti al corso Indipendenza e a Librino. Alcuni passanti hanno segnalato un semaforo pericolante in via Pacinotti e dei calcinacci caduti in strada in via Aratro, zona San Giorgio.
ore 16 – La tratta ferroviaria compresa tra Acireale e Catania è interrotta. Secondo le segnalazioni di alcuni cittadini, la caduta di un palo ha provocato l’interruzione della fornitura elettrica nella zona litoranea Paradiso degli aranci. In città è crollato un muretto di recinzione in via Ficarazzi, zona piazza Lanza. Dalla centrale operativa della protezione civile ribadiscono l’invito a non uscire se non strettamente necessario.
ore 15:40 – Pesanti i danni a Ragusa e provincia. A Comiso il tetto di una chiesa in contrada Billona è stato scoperchiato. Il vento ha portato via la copertura delle tribune coperte del campo di calcio di Santa Camerina. La Coldiretti denuncia danni a moltissime serre della provincia
ore 15:10 – A Catania gli operai del Comune hanno provveduto a smontare alcuni grandi cartelloni pubblicitari su Corso Martiri della Libertà, che rischiavano di cadere.
ore 14:40 – «Il ciclone si sta evolvendo esattamente come avevamo previsto». Il tenente Guido Guidi, del servizio meteorologico dell’aeronautica militare, spiega che stiamo vivendo in queste ore il momento di più bassa pressione della perturbazione. Per tutta la giornata di oggi e per la prima metà di domani le piogge batteranno la Sicilia sudorientale e orientale. A Catania il peggio arriverà nel tardo pomeriggio di oggi. Secondo alcune stime di massina, cadranno tra i 60 e i 70 millimetri di pioggia ogni tre ore. Previste mareggiate e onde dai sei ai nove metri di altezza. Nulla da segnalare sull’Etna, invece. «Il vulcano si trova leggermente più a nord rispetto al nucleo delle precipitazioni». Sarebbero lontani, quindi, i tre metri di neve che due settimane fa hanno tenuto imprigionati 25 turisti al rifugio Sapienza.
0re 14:20 – È stato rimosso dagli operai del comune di Catania il semaforo di corso Martiri delle libertà all’incrocio con via Ventimiglia. In una prima fase è stata tolta la parte superiore, quella con gli indicatori luminosi, poi è stato agganciato il palo a un cartellone pubblicitario, per impedire che si muovesse mentre i dipendenti comunali provvedevano a svitare i bulloni.
ore 14:10 – Si è concluso il salvataggio dei 19 membri dell’equipaggio del mercantile italiano Gelso M., incagliato a largo di Siracusa. Tutti i marittimi sono stati recuperati dagli elicotteri della guardia costiera decollati dalla base aeromobili di Catania e portati a terra in buone condizioni di salute. Accertamenti sono in corso da parte dei militari per ricostruire la dinamica del sinistro e per avviare le attività finalizzate alla messa in sicurezza del mercantile.
ore 13:30 – Il ciclone mediterraneo è entrato nella sua fase di maggiore potenza. Secondo il sito MeteoWeb, «ha iniziato a diluviare tra il Ragusano e il Siracusano, mentre nel tardo pomeriggio le precipitazioni risaliranno verso Catania». All’aeroporto Vincenzo Bellini è stata misurata una raffica di vento di 105 chilometri orari.
ore 13:10 – Alla stazione di Catania, i treni per Siracusa non partono dalle 6.30 di questa mattina. La tratta è bloccata all’altezza di Lentini a causa di alcuni problemi con l’energia elettrica, che manca in diverse zone della Sicilia orientale. I convogli da e per Messina, invece, continuano a partire e arrivare, ma senza alcuna regolarità. Il treno che sarebbe dovuto partire alle 12:25 per la città dello Stretto ha un ritardo segnalato sul tabellone di un’ora e mezza. Mentre quello che sarebbe dovuto arrivare all’ombra dell’Etna alle 11:13 non c’è ancora: il tabellone registra un posticipo di due ore.
ore 12:50 – Il sindaco di Catania Raffaele Stancanelli ha ordinato per oggi e domani la chiusura dei parchi comunali. Chiuso anche il cimitero monumentale di via Acquicella, del tutto impraticabile. Nel comunicato diffuso alla stampa dal Comune etneo si spiega che si tratta di un provvedimento volto a garantire la «pubblica incolumità», poiché «forti raffiche di vento hanno sradicato alberi, anche di alto fusto».
ore 12:30 – Una lastra di vetro di grosse dimensioni si è staccata da una terrazza, in via Giuseppe Verdi 126 e adesso rischia di cadere sulla strada. Continuano a spezzarsi i cavi dell’alta tensione e a cadere i pali che li reggono. Segnalazioni in via Fossa della creta, via Zia Lisa e viale San Giorgio. I vigili del fuoco stanno intervenendo in questi minuti in via dei Comuni, a San Giovanni Galermo, dove un albero sradicato abbattersi sulla carreggiata.
ore 12:00 – Chiude in anticipo il negozio Ikea della zona industriale di Catania. Telefonando al servizio di assistenza clienti, una voce registrata informa che a causa del maltempo lo store per oggi farà un orario ridotto. Su Twitter, il popolare social network, segnalata dall’hashtag #ciclonecatania, gira la notizia che la rottura di un cavo dell’energia elettrica avrebbe lasciato l’intero stabile al buio, ma dall’amministrazione di Ikea non arrivano conferme.
ore 11:30 – Il mercantile Gelso M. si è incagliato intorno alle 9 di stamattina a Siracusa, vicino Punta Santa Panagia. Il mare forza otto, con onde alte tra i sette e gli otto metri e venti di 40 nodi, hanno spinto la nave contro gli scogli. «Si è aperta una falla nella sala macchine e l’imbarcazione non è stata più governabile», dichiara Vittorio Alessandro, comandante della capitaneria di porto di Siracusa. La Gelso M. è una nave cisterna che proveniva da Marghera (Venezia) e stava andando a rifornirsi di carburante ad Augusta. Il ministero dell’Ambiente ha disposto i controlli per verificare l’ipotesi del danno ambientale, anche se la nave, al momento dell’impatto, era vuota. Sono attualmente in corso le operazioni di abbandono della nave. I 19 membri dell’equipaggio saranno portati sulla terra ferma dagli elicotteri della guardia costiera di Catania. Guarda il video sulle condizioni del mare ad Acicastello.
ore 11:00 – Un palo dell’energia elettrica è caduto sulla strada statale 417, all’altezza dello svincolo per Scordia. Sono gli alberi, invece, il problema sulla ss 114 Catania-Siracusa, e sulla ss 117bis in direzione Piazza Armerina. Niente code o rallentamenti e poche auto in transito. A Ragusa la pioggia è già più forte che a Catania. Si prevedono fino a 250 millimetri di precipitazioni.
ore 10:40 – Comincia a piovere sulla città. Per il momento si tratta di precipitazioni leggere, ma le previsioni dicono che la situazione peggiorerà nelle prossime ore. I centralini di polizia municipale, polizia stradale e vigili del fuoco sono intasati a causa delle molte telefonate in entrata. La protezione civile, nel frattempo, annuncia che sono tanti i cittadini che stanno offrendo il loro lavoro volontario per far fronte a ogni necessità: in via Passo Gravina un albero è caduto al centro della carreggiata, a Librino un cavo dell’alta tensione si è staccato ed è rimasto penzolante nel vuoto, mentre in viale San Teodoro le raffiche hanno divelto un palo dell’Enel.
ore 10:15 – Sono già un centinaio gli interventi effettuati dai vigili del fuoco a Catania e provincia. E duecento le segnalazioni ricevute che non sono ancora riusciti a controllare. La città non resiste al forte vento: rami sui cavi elettrici, tettoie volate via e finite sulle auto in sosta, semafori piegati. Disagi a causa degli alberi sradicati in via Palermo. In piazza Europa, uno è rimasto abbattuto accanto a un’edicola chiusa.
ore 9:50 – Situazione normale all’aeroporto di Catania, in cui non si registrano ancora voli cancellati. Ma dall’amministrazione avvisano che se la situazione dovesse peggiorare è possibile che si riunisca l’unità di crisi per valutare una eventuale chiusura dell’aerostazione nelle prossime ore.
ore 9:40 – In Corso Martiri della Libertà, all’angolo con via Ventimiglia, il vento ha spostato la parte superiore del semaforo, che si muove pericolosamente. Vigili del fuoco e polizia municipale sono sul posto, per valutare la chiusura del tratto stradale.
ore 9:30 – Catania stamattina è una città semideserta. In attesa della pioggia è il vento che sta creando disagi. Alberi, grossi rami e cartelloni pubblicitari abbattuti, e tegole divelte in diversi punti della città: in corso Indipendenza, piazza Europa e circonvallazione. Il vortice sta risalendo il Mediterraneo e i venti di Grecale e Levante hanno raggiunto già punte di 80-90 chilometri orari. Lo Jonio a largo di Catania è agitato e si prevedono onde fino a cinque metri di altezza. Scuole chiuse, a Catania come in moltissimi centri della fascia ionica: Acireale, Aci Bonaccorsi, Acicastello, Acicatena, Belpasso, Biancavilla, Fiumefreddo, Giarre, Licodia Eubea, Mascalucia, Mineo, Misterbianco, Riposto, San Gregorio, S.Agata Li Battiati, S.Venerina, Trecastagni, Valverde, Vizzini.
Anche sulla statale 417 tra Catania e Gela, all’altezza di Caltagirone sono caduti alcuni alberi che rallentano il traffico. Non si registrano al momento problemi sulla statale 114 e sull’autostrada A18 Catania-Messina.