Ho letto delle traversie con i vigili per l’abuso dei cartelli apposti da street artist, interessante iniziativa! Purtroppo la sensibilità non sempre esiste e vorrei portarvi due esperienze personali,Anni fa, dopo l’ennesimo gravissimo incidente sulla nostra unica strada, la ss38, sui tronchi dei platani che costeggiano la strada contro i quali parecchie persone andavano a […]
Cartelli creativi (e abusivi) anche in Valtellina «Ma il prefetto archiviò per senso civico»
Ho letto delle traversie con i vigili per l’abuso dei cartelli apposti da street artist, interessante iniziativa!
Purtroppo la sensibilità non sempre esiste e vorrei portarvi due esperienze personali,
Anni fa, dopo l’ennesimo gravissimo incidente sulla nostra unica strada, la ss38, sui tronchi dei platani che costeggiano la strada contro i quali parecchie persone andavano a cozzare con esito per lo più nefasto, feci l’affissione di 200 cartelli con scritto “Attenti io ucccido” (con tre c, lapsus freudiano).
I carabinieri di Morbegno presero nota della faccenda mentre quelli di Delebio elevarono tre verbali di affissione abusiva e pericolosità per il traffico.
Risultati: il povero e rimpianto prefetto Cisternino indisse dei tavoli tra tutte le forze impegnate per poter risolvere il problema, riuscimmo a far mettere, anche se non era una soluzione migliore, dei guard rail, e ci archiviò i verbali, anche se cinque minuti prima ci aveva detto che le forze dell’ordine avevano fatto quanto la legge prescrive, archiviò con la seguente motivazione: visto l’alto senso civico dell’iniziativa ho ritenuto di doverli archiviare.
La seconda mia esperienza è di iniziative di educazione civica e stradale nella mia provincia e sono riuscito a realizzare numerose attività anticipando sempre i miei interventi coinvolgendo i comandi di polizia municipale, non sempre d’accordissimo ma attenti a non fare brutte figure e trattando da parte mia le eventuali difficoltà ed i pericoli al traffico.
Giulio Salvi, da Cosio Valtellino