Gli agenti della polizia hanno arrestato Vito Titone. L'intimidazione sarebbe maturata in seguito a diverbi avuti con un parente del proprietario dell'esercizio commerciale. Fondamentale la visione delle immagini registrate dalle telecamere
Marsala, i colpi esplosi contro le vetrine del Supergel Fermato un uomo, l’obiettivo era familiare del titolare
La polizia di Marsala ha individuato in Vito Titone il responsabile dell’intimidazione contro il Supergel, attività commerciale di Marsala. L’uomo è stato arrestato per i reati di detenzione illegale di arma clandestina e di una alterata. Sarebbe stato lui a esplodere colpi d’arma da fuoco contro le vetrine.
Stando alla ricostruzione degli investigatori, che hanno potuto usufrire delle immagini del sistema di videosorveglianza dell’esercizio commerciale, il vero obiettivo di Titone non era il titolare ma un suo familiare, con il quale in passato avrebbe avuto dei dissapori.