Al ballottaggio di Siracusa, il neoeletto sindaco ha ottenuto ottomila preferenze in più rispetto al 10 giugno, mentre il candidato del centrodestra uscito sconfitto ne ha perse circa quattromila
Geografia del voto: Ortigia a Italia, rioni popolari a Reale Astensionismo e disimpegno consiglieri cause sconfitta
Quasi 22mila siracusani in meno sono andati alle urne al ballottaggio. Il secondo turno a Siracusa ha capovolto i rapporti di forza e ha disegnato una mappa della città divisa in quartieri: Franceso Italia conquista il centro mentre Ezechia Paolo Reale piace in periferia. Ottomila i voti in più per il nuovo sindaco che, con l’idea di ricucire il centrosinistra aretuseo, ha voluto nella sua squadra e designato assessori, tre dei precedenti aspiranti primi cittadini: Giovanni Randazzo, Fabio Moschella e Fabio Granata. I tre al primo turno avevano raggiunto circa 14mila voti complessivi. Un ampio bacino in cui sicuramente ha pescato Italia. Reale, invece, in due settimane, ha perso quasi quattromila preferenze.
Dei 35.169 elettori che si sono recati alle urne domenica scorsa, circa 18mila hanno scelto Italia, mentre a votare Reale sono stati in 16.153. Numeri che parlano più chiaro se confrontati con la situazione dopo lo spoglio del primo turno, quando Italia aveva ottenuto 10.626 preferenze e Reale si era attestato a circa il doppio con 20.087.
Vero protagonista della seconda domenica elettorale a Siracusa è stato l’astensionismo: solo il 34,07 per cento degli aventi al voto si è recato alle urne. Significa che Italia è stato eletto sindaco con i voti di due siracusani su dieci, o poco meno. Ma a pagare la scarsissima presenza ai seggi (in calo anche rispetto al ballottaggio di cinque anni fa, quando si era attestata sopra il 35 per cento) è stato solo Reale. Ci sono, per esempio, sezioni della zona nord della città in cui, fra il primo e il secondo turno, il candidato del centrodestra ha più che dimezzato le preferenze. Un pessimo risultato a cui ha sicuramente contribuito il disimpegno di alcuni dei candidati al consiglio comunale che, dopo il primo turno, sono usciti fuori dai giochi.
Provando a tracciare a grandi linee una sorta di geografia del voto, le frazioni si dividono: Cassibile ha scelto Reale, mentre Italia conquista Belvedere. Nella città di Siracusa le sezioni nelle zone più popolari – come Santa Panagia, Bosco Minniti, Grottasanta e Mazzarrona – premiano Reale e, invece, Italia risulta più forte nei quartieri centrali da corso Gelone a viale Tica, da viale Tisia a piazza Adda e la Borgata, e nelle zone balneari di Fontane Bianche e Ognina.
A confermarsi feudo del neosindaco è senza dubbio Ortigia. Negli anni da assessore al centro storico, Italia ha contribuito molto a cambiarne il volto e l’elettorato locale lo ha voluto premiare. Nonostante dopo la riqualificazione dell’isola che rappresenta la parte più antica della città, i residenti si siano divisi: tra chi ha sposato l’idea di rendere il quartiere accogliente soprattutto per turisti e giovani in cerca di movida e chi, invece, ha combattuto per ridurre il frastuono notturno che disturba i residenti, alcuni dei quali si sono arresi spostandosi in altre zone della città.