All'interno del contenitore dentro cui doveva esserci il pregiato oggetto d'oro, in realtà V.C. e P.L. avevano messo solo castagne e mandarini cinesi andati a male. Entrambi sono stati denunciati in stato di libertà mentre, all'interno dell'uffici postale avolese, stavano per recapitare alla vittima il contenitore
Avola, nel pacco frutta marcia invece di un lingotto Due uomini bloccati in flagranza di reato alle poste
Un lingotto d’oro dal peso di cento grammi, per un valore commerciale di 2900 euro. Questo doveva esserci all’interno di un pacco che conteneva, invece, frutta marcia: in particolare mandarini cinesi e castagne.
È questa la tentata truffa aggravata in concorso di cui sono resi responsabili due cittadini residenti ad Avola. V.C. di 36 anni e P.L. di 46 anni che sono stati denunciati in stato di libertà dagli agenti della polizia di Stato in servizio al locale commissariato.
I due soggetti, avvalendosi di un noto sito internet, negoziavano con la vittima la vendita del fantomatico lingotto d’oro definendone il prezzo per poco meno di tremila euro. I poliziotti però sono riusciti a bloccare i due in flagranza di reato presso l’ufficio postale, intenti a recapitare alla vittima il pacco che conteneva solo mandarini cinesi e castagne andate a male.