Quando è stata scoperta dai carabinieri, ha tentato di corrompere i militari offrendo loro del denaro, ma inutilmente. Il gup Nicola Aiello ha condannato così una giovane escort di diciotto anni a un anno e dieci mesi di reclusione per induzione alla corruzione. La ragazza si prostituiva in un appartamento di via Marchese di Roccaforte.

Secondo la ricostruzione dell’accusa, quando i carabinieri, dopo una segnalazione anonima, fecero un controllo nell’appartamento la donna cercò di corrompere i militari: «Prendetevi tutti i soldi che ho nella borsa, basta che mi lasciate andare». Nella borsa c’erano 400 euro che furono poi sequestrati dai carabinieri.