Sarà una giornata di passione per i rosanero, impegnati su due fronti. In Tribunale gli avvocati della società di viale del Fante proveranno a smontare i teoremi della Procura. Allo stadio, la capolista cercherà di dare continuità al successo ottenuto a Bari. Jajalo al posto di Dawidowicz, La Gumina in campo dal primo minuto
Istanza di fallimento e Ternana al Barbera Il Palermo giocherà domani due partite
Due partite a distanza di poche ore. Domani, giorno di passione che culminerà in serata con la prima edizione di Rosanero in Fest ai Cantieri Culturali della Zisa, il Palermo sarà impegnato su due fronti. La gara contro la Ternana in programma al Barbera alle ore 15 e valida per la diciannovesima giornata del campionato di B sarà preceduta, di mattina, da un’altra ‘sfida’. Altrettanto importante e, vista la delicatezza della questione, con una posta in palio ancora più alta. In Tribunale, infatti, ci sarà la seconda udienza relativa all’istanza di fallimento depositata dalla Procura. Il pool di avvocati della società di viale del Fante e i giocatori rosanero hanno chiari i loro obiettivi nell’ambito delle rispettive aree di competenza. Al Palazzo di Giustizia, il Palermo proverà a smontare l’impianto accusatorio dei pm. Al Barbera, gli uomini di Tedino scenderanno in campo per consolidare il primato in classifica (riconquistato domenica scorsa grazie al successo per 3-0 ottenuto sul campo del Bari) e creare i presupposti per un primo tentativo di fuga.
Vietato, in questo caso, fallire il match contro la Ternana Unicusano, squadra malata di pareggite (sette pari nelle ultime sette gare) ma in buone condizioni di salute come si evince dal fatto che la formazione di Pochesci (tecnico sui generis ma da apprezzare per la sua schiettezza in un mondo del calcio dominato molto spesso da ipocrisia e frasi scontate) e degli ex Vitiello e Tiscione (l’attaccante palermitano, con un passato nel settore giovanile rosanero, giocherà per la prima volta nello stadio della sua città) dà spesso del filo da torcere agli avversari non rinunciando mai al suo gioco propositivo. Anche contro le big come il Palermo: «La Ternana è una squadra viva e molto vivace – ha sottolineato Tedino durante la conferenza odierna al Tenente Onorato – è una compagine imprevedibile e composta da diversi giocatori con buonissima qualità. Rispetto alle ultime partite giocate in casa contro Venezia e Cittadella, un match da dimenticare nel quale si è visto un Palermo senza orgoglio e senza le solite credenziali, dovremo essere bravi nell’impatto iniziale. Ultimamente abbiamo fatto fatica tra le mura amiche (dove la squadra non vince dal 28 ottobre, ndr) avendo trovato avversari che ci hanno messo in difficoltà ma domani non dovremo farci prendere dall’ansia o dal nervosismo. Dobbiamo giocare con serenità cercando di svolgere le due fasi con intelligenza, intensità lavorativa ed equilibrio».
Steccare il match contro gli umbri, penultimi a quota 18 punti e ancora a secco di vittorie in trasferta, vanificherebbe in pratica l’ottimo lavoro fatto domenica al San Nicola: «Il messaggio, che passa attraverso questa gara casalinga, è proprio questo: abbiamo imboccato una strada importante – osserva il tecnico friulano – ma adesso dobbiamo provare a spostarci su una strada ancora più importante dove possiamo correre ancora più velocemente». I rosa, contestualmente, dovranno avere la capacità di isolarsi dai rumors esterni: «La squadra potrebbe essere influenzata dalle notizie provenienti dal Tribunale? Questa è una vigilia calcistica per noi. Siamo molto sereni, domani penseremo esclusivamente alle vicende che riguardano il campo e a come battere la Ternana».
Per il match contro le Fere, al quale assisteranno anche i ragazzi, le ragazze e i componenti dello staff del Centro Federale Territoriale di Palermo, Tedino ha convocato venti giocatori. Saranno due, in base ai segnali emersi durante la seduta di rifinitura, le novità rispetto alla gara esterna contro il Bari. A centrocampo, Jajalo (al rientro dopo avere scontato un turno di squalifica) prenderà il posto di Dawidowicz in cabina di regia. In avanti, invece, non sarà Embalo ma La Gumina ad affiancare Trajkovski. L’attaccante palermitano (ex di turno in casa rosanero come Rispoli e Monachello) e il macedone saranno supportati da Coronado, chiamato a fare l’elastico tra il ruolo di mezzala sinistra e quello di trequartista. In porta semaforo verde per Posavec che ha smaltito il trauma contusivo sull’articolazione metacarpo-falangea della mano sinistra rimediato martedì in allenamento. Il club, inoltre, ha comunicato la rescissione consensuale per Stefan Silva, meteora apparsa sul terreno di gioco solo per uno spezzone a febbraio nella sfida interna con il Crotone. L’attaccante svedese di origine cilena, arrivato a Palermo nel corso della sessione invernale di mercato della scorsa stagione, era legato alla società di viale del Fante fino al 2021.