Dal 1977 a febbraio 2017. La durata della loro unione. Con le accuse di maltrattamenti aggravati, atti persecutori e porto di armi improprie è stato arrestato il pregiudicato catanese S. M.. Al termine dell'ennesima lite, dovuta alla gelosia, lui l'avrebbe sfregiata. La situazione sarebbe peggiorata quando lei avrebbe provato a separarsi
Quarant’anni di maltrattamenti e botte alla moglie Vessazioni anche davanti ai figli, arrestato 58enne
Dal 1977 a febbraio 2017. Quarant’anni di vessazioni e violenze nei confronti della moglie, fino a sfregiarla al culmine dell’ennesimo litigio dovuto alla gelosia. Il pregiudicato catanese S. M. (classe 1959) è stato arrestato con l’accusa di maltrattamenti aggravati, atti persecutori e porto di armi improprie. Secondo gli agenti del commissariato Centrale, nel corso del matrimonio l’uomo – già destinatario di un ammonimento da parte del questore – avrebbe più volte aggredito la coniuge.
Secondo quanto emerso dalle indagini, le aggressioni – anche psicologiche – sarebbero avvenute anche in presenza dei figli minori. Una situazione che si sarebbe aggravata quando la donna avrebbe palesato l’intenzione di separarsi da lui. Fatto che lo avrebbe spinto ad andare a casa dei familiari, minacciando loro e la polizia, intervenuta nel frattempo.