Il sostegno a Sammartino passa per i neomelodici Pranzo con concerto, santini e manifesti elettorali

C’è una traccia fatta di manifesti elettorali a legare il mondo della musica neomelodica catanese con l’onorevole del Partito democratico Luca Sammartino. Il suo volto sorride dalle locandine che lanciano la sua candidatura all’Assemblea regionale siciliana, per le elezioni del prossimo 5 novembre. È lui una delle costanti, sebbene imprevista, del nuovo viaggio di MeridioNews per il format MeridioTrotter: alla scoperta, stavolta, dell’universo che ruota attorno ai cantanti etnei che si esibiscono in napoletano. Un business fatto di concerti in piazza e, soprattutto, esibizioni private alla scoperta della quali vi condurremo nelle prossime settimane. Ma è così che, indagando il cuore pulsante di questo mondo, piazza Palestro, capita di imbattersi in un comitato elettorale, ancora una volta di Sammartino, in attesa di diventare una putìa. E il sottofondo musicale del nostro trotter si è tinto inaspettatamente di politica anche quando – tra un appuntamento e un altro – è capitato di imbattersi nell’onorevole in persona. Che da parte del mondo neomelodico è sostenuto: al Fortino il candidato «forte», quest’anno, è lui. 

«Questo è un evento privato», dice, sorridendo, il deputato dem a MeridioNews. È domenica 15 ottobre, al ristorante Al rinascimento – nella zona di Ognina -, c’è un pranzo-spettacolo: i musicisti si esibiscono mentre, in sala, gli spettatori mangiano. Costo popolare: 16 euro per antipasto, primo, secondo, dolce e bevanda. I tavoli possono accogliere un centinaio di persone e sono quasi tutti pieni. All’esterno del locale c’è il primo manifesto di Sammartino, poi su ogni tavolo i santini e almeno altri due manifesti attaccati all’interno. In molti lo aspettano, lui è l’ospite speciale. Quando arriva sono passate le 13.30: tiene sottobraccio molti, stringe mani, saluta. «Niente interviste, sono qui tra amici», insiste. «Io non lo sapevo che c’era la giornalista», mette le mani avanti uno degli organizzatori, a braccetto col deputato.

«Mi hanno organizzato questo appuntamento elettorale, io sono passato per fare un saluto», spiega. Tra gli ospiti del pranzo, che l’evento fosse di carattere elettorale lo sapevano quasi tutti. «Non lo conosco, ma lo conoscerò oggi», afferma una donna. «Spero di incontrarlo», dice un uomo che non ne ricorda il nome e deve verificare che sia quello giusto leggendo dal cartellone in fondo alla sala. «Si sono trovati loro che hanno la passione per la musica», continua Luca Sammartino. Ma a lei piace la musica napoletana? «Veramente non ne capisco un granché, dico la verità, non la seguo molto». L’onorevole regionale si allontana e, al contrario, si avvicina un’altra persona. «Alcuni ospiti si sentono lesi nella loro privacy», sostiene l’uomo, tra i promotori dell’appuntamento. L’invito è a spegnere la telecamera o andare via.

L’accordo che si raggiunge è semplice: si potrà riprendere solo la parte musicale, da postazione fissa, all’inizio dell’esibizione. L’onorevole rimane in sala per una decina di minuti. «Lo fanno per me, si ritrovano amici che mi sostengono, non avevo idea che ci fosse un concerto», dice ancora Sammartino, avvicinandosi e invitandoci a seguirlo all’uscita. «Non sono ospite di questo pranzo, devo andare a Biancavilla – puntualizza – Uno perché mi viene a trovare a un appuntamento privato? Questa non è un’iniziativa organizzata da me, è domenica a pranzo, la gente mangia, mi stanno sostenendo». Perché le ha dato fastidio la presenza della stampa? «Non mi ha dato fastidio», replica. Poi, dopo qualche battuta, aggiunge: «Mi dispiace che non siate venuti alla mia apertura della campagna elettorale, con tutte le associazioni universitarie». Sono da poco passate le 14.10 quando Sammartino va via. Il pranzo comincia senza di lui, alle 14.30. E la musica – il primo a esibirsi è il giovane Giuseppe Calvo – arriva insieme alle prime portate. Riaccendiamo la telecamera: il manifesto del deputato ex Articolo 4 è sullo sfondo. Ma viene rapidamente ripiegato su se stesso e scompare. 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]