Il M5s si compatta e inaugura la sede unica etnea «Quattro anni fa lista improvvisata, adesso pronti»

Il tempo delle divisioni interne è finito. Almeno così sembra alla falde dell’Etna. Il Movimento 5 stelle si compatta, serra le fila e inaugura la sede unica di Catania. In soffitta vanno mugugni e divisioni del passato, rappresentati dai presidi separati di piazza della Guardia e via Ipogeo. I pentastellati adesso avranno il loro quartier generale unico in via Filocomo. Al civico 53 si sono ritrovati tutti gli esponenti catanesi. Dai consiglieri comunali sparsi per la provincia, passando per la deputazione regionale e nazionale. Con loro anche decine di simpatizzanti che, anche per alleggerire la tensione in vista del voto, hanno brindato con spumante e una torta con l’effigie del candidato presidente Giancarlo Cancelleri.

Se la chiave di lettura, almeno in ambito nazionale, presenta un movimento spaccato sull’elezione di
Luigi Di Maio a leader, in Sicilia la musica sembra diversa. Nell’Isola si gioca la partita più ghiotta e importante della storia della creatura politica ideata da Beppe Grillo. Subito dopo, anche in base all’esito siciliano, bisognerà confrontarsi con le politiche e con le amministrative. Quattro anni fa il risultato a Catania è stato disastroso; con la candidata Lidia Adorno che si arenò a poco meno di 3000 voti. Nel 2018 come sarà la musica? «Allora eravamo come dei cuccioli e non avevamo fatto la giusta palestra ma adesso ci siamo allenati», commenta a MeridioNews la deputata regionale Angela Foti.

Sul nome del prossimo sfidante dell’attuale sindaco 
Enzo Bianco, sempre più propenso alla ricandidatura, non trapela però ancora nessuna indiscrezione. Il candidato dovrebbe passare dalla votazione tramite la piattaforma online. «Vedremo successivamente questo passaggio in base anche a quante aspiranti candidati avremo», spiega la parlamentare Giulia Grillo. «Nel 2013 siamo stati tutti colti di sorpresa – aggiunge il senatore Mario Giarrusso -. La maggior parte degli attivisti di vecchia data era andata in parlamento e quindi abbiamo dovuto rabberciare una lista alla bell’e meglio, che ha preso i voti che meritava di prendere. Ed è giusto che i cittadini abbiano realizzato che non era il caso di votarla». Il candidato per Palazzo degli elefanti? «Non lo cerchiamo. Vogliamo cittadini disponibili a impegnarsi per Catania che è una città con molti problemi. Infatti siamo molto preoccupati sotto questo punto di vista».

Uno dei temi più spinosi che in questi anni ha contrapposto il Movimento 5 stelle a Bianco è stato quello delle
presunte infiltrazioni mafiose in consiglio comunale. Con la vicenda nata dopo il lavoro della commissione regionale antimafia presieduta da Nello Musumeci, che ha messo sotto la lente d’ingrandimento parentele e ombre su alcuni politici locali. Tra di loro il consigliere comunale Riccardo Pellegrino, adesso nella lista di Forza Italia per palazzo dei Normanni a sostegno della candidatura proprio di Musumeci. «Abbiamo chiesto il commissariamento del Comune – incalza Giarrusso – ma purtroppo c’è chi influenza gli organi preposti alla repressioni di questi fatti. A Catania abbiamo avuto uno dei peggiori prefetti della storia di questa città».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]