Nove mesi fece discutere fa il suo estremo tentativo, davanti alle telecamere, di difendere l'ex fidanzato, accusato di averle gettato della benzina addosso e di averle dato fuoco. Lui si trova ancora in carcere. All'alba di oggi la ragazza è stata trovata in strada ma ha dato versioni discordanti su quanto successo
Messina, la 22enne Ylenia trovata ferita alla testa A gennaio aveva rischiato di morire bruciata viva
È finita di nuovo in ospedale Ylenia Grazia Bonavera, la 22enne che a gennaio di quest’anno è stata ricoverata al Policlinico per le ferite riportate dopo che qualcuno provò a bruciarla gettandole addosso della benzina e dandole poi fuoco. Per quell’episodio si trova ancora in carcere Alessio Mantineo, il 25enne ex fidanzato di Ylenia che secondo gli investigatori della squadra mobile e secondo la procura, le ha gettato la benzina addosso al culmine dell’ennesima lite.
Alle 5,50 di stamattina il personale del 118 è stato chiamato perché c’era una ragazza ferita alla testa per terra in viale Arancia a Giostra. La ragazza era Ylenia e presentava una vistosa ferita al capo. È stata trasportata all’ospedale Piemonte dove è stata raggiunta dalla polizia di Stato, allertata dal personale del mezzo di soccorso.
Quando i poliziotti hanno chiesto cosa fosse successo, la ragazza avrebbe fornito due diverse versioni. Inizialmente avrebbe detto di essere stata investita e lasciata in strada, successivamente avrebbe invece detto di essere stata aggredita. Sull’episodio stanno eseguendo accertamenti gli agenti della sezione volanti intervenuti all’ospedale di viale Europa.
A gennaio la ragazza aveva tentato di difendere Mantineo, ma il giudice aveva definito la sua testimonianza «un goffo tentativo di scagionare il proprio (ex) fidanzato».