Il ministro dei Trasporti ha assicurato che le due coppie di convogli che finora hanno permesso ai siciliani di raggiungere la Capitale. La società ferroviaria aveva motivato l'ipotesi con la bassa affluenza. A dicembre, intanto, una razionalizzazione potrebbe comunque avvenire con l'entra in funzione dei nuovi orari
Treni, salve le corse notturne da Palermo e Siracusa Stop a taglio Intercity per Roma voluto da Trenitalia
I treni notturni tra la Sicilia e Roma continueranno a viaggiare. Dopo l’intervento del ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, Trenitalia è stata costretta a fare dietrofront, salvando le due coppie di Intercity Notte che garantiscono i collegamenti con la Capitale da Palermo e Siracusa.
L’ipotesi di una riduzione del servizio, con il taglio di una delle due coppie di convogli, aveva allarmato i sindacati. Secondo le prime intenzioni, infatti, dal primo ottobre prossimo le Ferrovie dello Stato avrebbero dovuto rimodulare l’offerta nel settore lunga percorrenza lasciando di fatto solo un treno a garantire il diritto ai siciliani di raggiungere Roma partendo di notte. Un taglio, secondo Trenitalia, dovuto al poco utilizzo del convoglio che spesso viaggiava semivuoto e quindi da sostituire con un unico Intercity notturno a composizione maggiorata.
Ma l’intervento del ministero ha bloccato tutto. In futuro, probabilmente con il nuovo orario in vigore da dicembre, ci sarà comunque una razionalizzazione, ma al momento nessun taglio verrà effettuato ai già esigui collegamenti tra la Sicilia e il Continente. Al momento, da Palermo e Siracusa è possibile raggiungere Roma Termini (e viceversa) con i due intercity diurni e con i notturni 1956 e 1960.
Nella vicenda ha giocato un ruolo fondamentale anche la Regione. L’assessore ai Trasporti, Luigi Bosco, ha incontrato i vertici di Trenitalia, discutendo anche del contributo di 93 milioni di euro che la Sicilia dovrà garantire nel prossimo contratto di servizio in discussione in queste ore.