Le fiamme stanno devastando in questo momento l'area montuosa tra i due Comuni etnei e dietro tutto ci sarebbe la mano dell'uomo. Sul posto anche un canadair e i volontari della protezione civile che stanno aiutando i forestali a spegnere il rogo e mettere l'area in sicurezza. In aggiornamento
Etna, grosso incendio tra Nicolosi e Belpasso «Tre diversi focolai, certa la matrice dolosa»
Un grosso incendio è scoppiato questa mattina nella zona del parco dell’Etna, nel territorio a cavallo tra i Comuni di Nicolosi e Belpasso. Sul posto, che comprende una grossa porzione boschiva a quota 1200 metri di altitudine nei pressi di monte Sona, sono intervenute quattro squadre della guardia forestale. I fronti principali interessati dalle fiamme al momento sembrano tre: uno in zona Fusara, uno a Rinazze e l’ultimo a San Leo. Tutti provocati, secondo i militari, dalla mano dell’uomo. Apprensione per alcune villette disseminate in zona.
A supporto delle squadre addette allo spegnimento delle fiamme sono intervenuti anche i volontari della protezione civile di Nicolosi e un canadair che sta sorvolando l’area, gettando ingenti quantità di acqua nei punti più colpiti. Il fronte a quanto pare sarebbe abbastanza ampio e, attualmente, non si riesce a stimare in quanto tempo le forze dell’ordine riusciranno ad avere ragione delle fiamme.
Già nel 2014 l’intera area della pineta, vicino al punto interessato dall’evento di oggi, era stata data a fuoco in modo doloso, creando grosse difficoltà agli uomini dei vigili del fuoco che hanno dovuto fare più volte su e giù da Catania verso i paesi etnei per rifornirsi di acqua. Al tempo era stato evacuato, in via cautelativa, anche un camping in zona.