Era attesa per oggi il pronunciamento del tribunale della Libertà sul ricorso presentato dai magistrati trapanesi contro la revoca degli arresti per il politico. Su di lui pende l'accusa di corruzione nell'affare che coinvolge gli imprenditori proprietari della società di trasporti marittimi Liberty Lines
Morace, rinviata decisione su domiciliari per Fazio Per la procura potrebbe ancora inquinare le prove
Chiusa la parentesi polemica delle elezioni amministrative, con le accuse di avere ricercato le condizioni per determinare il commissariamento del Comune di Trapani, per Mimmo Fazio è tornato il momento di pensare alle vicende giudiziarie. Era prevista per oggi, infatti, la decisione del tribunale della Libertà sulla richiesta della procura trapanese di ripristinare i domiciliari per l’ex deputato regionale.
Il ricorso è arrivato dopo la decisione del giudice per le indagini preliminari che, il 3 giugno, ha rimesso in libertà il politico. Il pronunciamento, però, è stato rinviato al 5 luglio. Secondo il procuratore aggiunto Ambrogio Cartosio, Fazio, rimanendo a piede libero, potrebbe ancora inquinare le prove a suo carico nell’ambito dell’inchiesta Mare monstrum, che lo vede indiziato di corruzione. Secondo i magistrati, infatti, l’ex deputato sarebbe stato uno degli uomini di riferimento di Ettore Morace, l’ex amministratore delegato di Liberty Lines, la società che gestisce buona parte dei trasporti marittimi verso le isole minori.