Ieri pomeriggio, intorno alle 17, il 29enne Vincenzo Restivo, residente ad Adrano, avrebbe bloccato un automobilista sostenendo che quello gli aveva rotto lo specchietto laterale, mentre procedeva nel senso di marcia opposto. A questo punto avrebbe preteso un risarcimento di 300 euro. Ma la vittima era un militare
V.le Rapisardi, truffa dello specchietto a carabiniere Arrestato 29enne di Adrano per tentata estorsione
Avrebbe tentato la classica truffa dello specchietto alla vittima sbagliata: un militare dell’Arma dei carabinieri in servizio alla stazione di Librino. È per questo che è finito in manette Vincenzo Restivo, 29enne di Adrano, che sarebbe stato in passato già sottoposto all’avviso orale e al divieto di ritorno nel Comune di Catania. Il giovane è accusato di tentata truffa e tentata estorsione.
Secondo la ricostruzione delle forze dell’ordine, ieri pomeriggio Restivo – intorno alle 17 – avrebbe simulato un contatto tra la sua automobile e un altro mezzo che viaggiava nel senso di marcia opposto, nella zona del viale Mario Rapisardi. Dopo il finto impatto, sarebbe cominciata la solita scenetta dello specchietto laterale rotto: il 29enne avrebbe fermato la vittima e avrebbe preteso la somma di 300 euro a titolo di risarcimento del presunto danno.
La vittima, però, si sarebbe rifiutata di adempiere alla richiesta e così sarebbero cominciate le minacce. A quel punto, l’automobilista si sarebbe identificato in qualità di carabiniere, avrebbe bloccato Restivo e chiamato i colleghi della stazione di Librino. Il 29enne adranita è stato arrestato e portato nel carcere di piazza Lanza.