Tramite una nota sul sito ufficiale, il presidente Baccaglini aggiorna tifosi e addetti ai lavori sullo stato del passaggio di proprietà: «Stiamo curando tutti gli aspetti: si lavora sui dettagli non solo finanziari, ma anche legali, commerciali»
Palermo, per il closing c’è un ulteriore rinvio «I tecnici al lavoro ci hanno chiesto tempo»
Ancora nessuna novità concreta per quel che concerne il Palermo e l’ormai tanto atteso closing. Dopo la nota della società di qualche giorno fa era lecito attendersi qualche dettaglio in più nella giornata di oggi e invece ecco un nuovo nulla di fatto. Il presidente rosanero Paul Baccaglini, però, ha voluto tranquillizzare tutti tramite una nota ufficiale apparsa sul sito del club rosanero: «Come già ricordato in altre occasioni – spiega l’ex Iena –, confermo che in questo momento l’agenda di lavoro viene dettata dai tecnici impegnati nel completamento della due diligence. Come è di prassi in questi casi, c’è un intero team dedicato che si sta occupando di ultimare la due diligence che riguarda tutta la società e le sue attività. Si lavora sui dettagli non solo finanziari, ma anche legali, commerciali, etc.». Insomma, un lavoro a tutto tondo che riguarda dunque tutti gli aspetti concernenti al passaggio di proprietà.
Il comunicato lascia intendere che non si stia lasciando nulla al caso, ma intanto più passano i giorni e più è lecito attendersi concretezza nella chiusura dell’intera operazione. Che anche oggi, in parole povere, ha subìto un ulteriore rinvio: «I tecnici al lavoro – si legge ancora nella nota firmata dall’italo-americano – ci hanno chiesto più tempo e le parti stanno lavorando al cento per cento per soddisfare tutte le richieste con grande tempestività, così da accelerare la chiusura delle operazioni. Una richiesta del tutto coerente all’importanza dell’investimento. Da un lato ci stiamo adoperando in ogni modo per velocizzare il passaggio di proprietà, dall’altro ci stiamo soffermando su ogni minimo dettaglio della futura gestione, così da garantire una stagione pienamente positiva già a partire dal campionato 2017/2018». Dopo la retrocessione in serie B, insomma, la speranza di tutti è di non restare ulteriormente scottati da un’operazione la cui chiusura sembrava una semplice formalità e che invece resta ancora in standby.