Con l’accusa di favoreggiamento della prostituzione sono state arrestate due persone, entrambe nate in Colombia, ma cdi cittadinanza spagnola. Oltre a numerosi sex toys e preservativi, alla donna è stata trovata la somma di 2600 euro nella borsa
Casa in affitto per far prostituire la figlia In manette una donna e il suo convivente
Con l’accusa di favoreggiamento della prostituzione sono stati arrestati A.G.J. 28enne e G. L. C. 54enne, entrambi nati in Colombia, ma cittadini spagnoli. Dopo un’attenta analisi effettuata su alcuni siti di incontri online, i carabinieri hanno scoperto un annuncio di una donna che informava la clientela di essere in un appartamento nella periferia di Mondello, oltre alla pubblicazione di foto osé. In seguito ad alcuni appostamenti, i militari hanno documentato il via vai di diversi clienti che salivano e scendevano ripetutamente dall’abitazione, non prima che il compagno della madre scendesse per prendere i contatti e pattuire la prestazione con i clienti.
Atteso l’ultimo avventore, è scattato il blitz in casa: oltre a numerosi sex toys e preservativi, la donna è stata trovata con 2600 euro nella borsa, mentre l’uomo si era rifugiato in bagno. I militari sono rimasti sorpresi dalla donna trovata nella stanza da letto: era infatti la figlia della 54enne ad effettuare l’attività di prostituzione.
I due arrestati erano da circa un mese in Italia ed erano pronti a partire l’indomani alla volta della Spagna insieme alla figlia. Sono stati invece arrestati in flagranza di reato per favoreggiamento della prostituzione, previsto dall’Articolo 3 della legge Merlin. Dopo la notte trascorsa agli arresti domiciliari, il giudice ha convalidato l’arresto, rimesso i due in libertà in attesa del processo, che si terrà nel mese di giugno con il rito abbreviato.