Un Palermo senz’anima La Lazio si impone 6-2

Il Palermo esce annichilito dall’Olimpico. La Lazio passeggia sui rosanero e si impone con un punteggio tennistico, anche se avrebbe potuto dilagare ancora di più. 

Alla prima vera e propria occasione, la Lazio passa in vantaggio: è l’8’ quando sugli sviluppi di un corner, De Vrij prolunga di testa e Immobile trafigge Posavec. Un minuto più tardi, il raddoppio biancoceleste: Milinkovic-Savic arriva sul fondo e appoggia in mezzo dove Immobile batte ancora una volta il croato. Il Palermo sembra tramortito, i biancocelesti sfiorano invece il tris con Parolo, ma Sunjic mette in angolo. Il terzo gol arriva al 21’: Keita ha la meglio su Gazzi, Gonzalez e Sunjic e batte nuovamente Posavec. Al peggio non c’è fine e al 24’ Morganella mette giù Keita: l’arbitro concede il rigore, sul dischetto va lo stesso attaccante, Posavec intuisce ma non blocca. Al 26’ Keita trova la tripletta inserendosi tra le maglie difensive dei rosa e mettendo nuovamente in rete. In avvio di ripresa, il Palermo trova il gol: passaggio in avanti di Nestorovski e Rispoli tutto solo mette in rete. Al 51’, altra disattenzione della difesa capitolina, Strakosha rinvia male e Rispoli segna nuovamente per il 5-2. A questo punto la Lazio gestisce il vantaggio e il Palermo raramente riesce a rendersi pericoloso. Sostanzialmente non succede più nulla, se non il sesto gol della Lazio con Crecco, al 91’, prima del triplice fischio finale.

LE PAGELLE

Posavec 4 Non ha colpe specifiche sui gol, ma subire sei reti è veramente troppo. Le colpe sono da spartire tra tutta la retroguardia, la sua maggiore pecca restano le uscite.

Sunjic 4 Difesa a tre inedita con l’ex Stoccarda a destra. Se consideriamo le prestazioni dei compagni di reparto non sfigura, intercetta qualche pallone e salva un gol vicino alla linea. Lì dietro, però, si è veramente imbarazzanti.

Gonzalez 3 Giornata da dimenticare per il Pipo che sembra essere svagato e con la testa altrove. Gli avversari lo saltano manco fosse un birillo inanimato. Clamoroso il quinto gol realizzato da Keita, che lo scarta troppo agevolmente.

Goldaniga 4 Anche la sua è una prestazione da dimenticare. Gli attaccanti biancocelesti saltano il numero 6 e gli altri difensori in maniera veramente imbarazzante. Leggermente meglio nella ripresa, ma niente di che.

Rispoli 6,5 Dopo un primo tempo da dimenticare, prova qualche spunto a inizio ripresa che gli vale la prima doppietta in serie A. Forse è l’unico a crederci, sicuramente il migliore tra i giocatori rosanero.

Jajalo 5 Paga come tutti gli altri il pomeriggio terribile della squadra. Non riesce a prendere le contromisure a una Lazio spietata, migliora leggermente in avvio di secondo tempo, quando la squadra sembra reagire. Dal 66’ Chochev 5 Prova a dare un po’ di compattezza in mezzo al campo, ma lo si vede veramente poco.

Gazzi 4 Sembra il lontano parente del giocatore ammirato altre volte in mezzo al campo. Oggi gli mancano grinta e determinazione, anche il numero 14 non riesce a dare il suo contributo, così la Lazio prende il volo.

Morganella 3,5 Tra i peggiori in campo, lo svizzero è schierato quest’oggi a sinistra. Saltato regolarmente da tutti i diretti avversari, complica la gara dei suoi regalando in maniera ingenua un rigore alla Lazio.

Sallai s.v. L’ungherese gioca appena venticinque minuti senza toccare neppure un pallone. Bortoluzzi lo sostituisce per cercare di dare una scossa. Dal 25’ Bruno Henrique 4,5 Entra in campo con una squadra tramortita e i rosa subiscono il quinto gol. Non entra mai in partita, cresce troppo poco con il passare dei minuti.

Lo Faso 5,5 Parte molto bene, con un dribbling che ubriaca la difesa biancoceleste. Poi nel primo tempo la squadra smette di giocare e tra i suoi piedi non arrivano più palloni. Dal 74’ Trajkovski s.v. Poco più di un quarto d’ora per lui, non riesce a incidere.

Nestorovski 5 Praticamente lì davanti non arriva mai nessun pallone. Quando può ripiega per dare una mano lì dietro dove si soffre. Nella ripresa serve, con un pizzico di fortuna, il pallone che vale a Rispoli il primo gol.

Bortoluzzi 3,5 Il tecnico capisce subito di avere sbagliato formazione e prova a cambiare le cose in corsa inserendo Bruno Henrique al posto di un evanescente Sallai. Dà una scossa ai suoi nell’intervallo e arrivano due gol che comunque non riaprono la gara.

Lazio: Strakosha 5,5, Wallace 6, De Vrij 6,5, Hoedt 5,5, Felipe Anderson 6, Parolo 6,5 (46’ Lukaku 5,5), Biglia 6,5, Milinkovic-Savic 6,5 (70’ Crecco 7), Lulic 6, Keita 8 (83’ Lombardi s.v.), Immobile 7,5. All. Inzaghi 8.


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