Tre gemelli di 16 anni e un videomaker hanno realizzato un video, partendo da alcune scene de L'ora legale, in cui il protagonista - un sindaco prima votato per la sua onestà e poi spodestato - diventa il primo cittadino della città dello Stretto. Lo stesso Accorinti lo ha rilanciato. Autori: «Ciascuno lo interpreti come vuole»
La parodia in messinese del film di Ficarra e Picone Il sindaco onesto è Accorinti. «Calzava a pennello»
Una parodia del film L’ora legale, di Ficarra e Picone, in cui il sindaco onesto che i cittadini prima votano e poi spodestano diventa Renato Accorinti. In 24 ore ha ottenuto 1200 mi piace. Il video che ironizza sul primo cittadino di Messina, postato sulla pagina Facebook Messina Mala Razza, ha già superato le 56mila visualizzazioni. Un successo che gli stessi autori – tre gemelli messinesi di 16 anni – non si aspettavano.
I tre fratelli, insieme al videomaker Simone Orlando, 21 anni, di Galati Mamertino, volevano solo aprire una pagina Facebook che parlasse di Messina. «Abbiamo visto il film di Ficarra e Picone, e quasi subito abbiamo pensato che calzava a pennello alla realtà messinese – spiega il filmmaker -. I gemelli hanno pensato e scritto i testi». Poi, sotto la guida di Simone, hanno realizzato il doppiaggio; il video è stato quindi montato e pubblicato sul social network.
«Per noi è una parodia, come tante altre che abbiamo realizzato. L’abbiamo postato sabato ed è diventato virale – spiega Orlando -. Ciascuno è libero di interpretarla a seconda dei propri punti di vista, non vogliamo fare politica». A visualizzare il filmato è stato lo stesso Accorinti, che lo ha pure condiviso sulla sua pagina Facebook ufficiale, accompagnandolo con questo post: «Grazie ragazzi. In molti mi fanno notare che le somiglianze tra la nostra esperienza e il nuovo film di Ficarra e Picone non sono casuali. Non vi nascondo – scrive – che ho parlato spesso con loro ma non so quanto abbiano attinto. Il vostro doppiaggio superlativo. Alla base dell’ironia c’è sempre un fondo di verità».
Gli autori intanto, reduci da questo enorme successo stanno già pensando al prossimo filmato da realizzare. Ma sanno che il compito adesso è più difficile. «Temiamo di non riuscire a far bene come con questo video – conclude il 21enne –. Abbiamo già in mente il soggetto. Parleremo del ponte sullo Stretto e del porto. Speriamo bene!».