I carabinieri del Nucleo Investigativo di Palermo hanno eseguito il provvedimento nei confronti di Nunzio Milano, storico uomo d'onore ed ex reggente del mandamento mafioso di Porta Nuova. L'uomo è attualmente detenuto presso la casa circondariale di Secondigliano. Col suo arresto nel 2014 i militari dell'arma sventarono una pericolosa guerra tra affiliati.
Mafia, sequestro da 2 milioni di euro al boss di Porta Nuova Nel 2014 il suo arresto scongiurò 4 omicidi già pianificati
Possedeva un appartamento, un magazzino, un appezzamento di terreno, due ville a Trabia e Altofonte, tre moto, quattro auto e 19 rapporti bancari dove erano depositati 330 mila euro. E allo stesso tempo aveva una dichiarazione dei redditi da nullatenente. Questa mattina è scattato un sequestro da due milioni di euro nei confronti di Nunzio Milano, storico uomo d’onore ed ex reggente del mandamento mafioso di Porta Nuova. I carabinieri del Nucleo Investigativo di Palermo, coordinati dalla Procura della Repubblica di Palermo, hanno dato esecuzione ad un provvedimento scaturito dalle indagini svolte dai militari dell’arma a partire dal 2011 nell’ambito dell’operazione Pedro.
Attualmente Nunzio Milano è detenuto presso la casa circondariale di Secondigliano (in provincia di Napoli), in quanto tratto in arresto per associazione mafiosa, il 19 aprile 2014, a seguito dell’operazione Iago. In quell’occasione i carabinieri, oltre ad aver decapitato il vertice del clan mafioso di Porta Nuova, uno dei più importanti di Cosa Nostra nel capoluogo, erano riusciti a bloccare sul nascere una pericolosa guerra tra esponenti di spicco dello stesso mandamento, scongiurando di fatto l’esecuzione di quattro omicidi che erano già stati pianificati.