Una donna straniera ha denunciato la violenza subita la notte del 16 settembre. Oggi è stato arrestato un 45enne di Venetico, paese del Messinese dove l'uomo avrebbe conosciuto la ragazza, convincendola ad andare insieme in discoteca. Poi però ha raggiunto una zona appartata e l'ha bloccata in auto
Milazzo, tenta di violentare una giovane turista Scappa da auto e viene soccorsa da una coppia
Un uomo di 45 anni è stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale su una turista straniera. L’aggressione sarebbe avvenuta sulla spiaggia di Levante di Milazzo lo scorso 16 settembre. Oggi, dopo le indagini seguite alla denuncia della donna, i carabinieri hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di M.T.A, residente a Venetico, piccolo Comune della fascia tirrenica del Messinese.
Proprio sul lungomare di Venetico, la sera del 16 settembre, l’uomo avrebbe incontrato la ragazza, in Sicilia per un breve periodo estivo, vicino a un bar, le avrebbe offerto numerosi cocktail per poi convincerla a seguirlo in macchina per trasferirsi in discoteca a Milazzo. Ma, una volta arrivati nella cittadina, il 45enne si sarebbe diretto verso la spiaggia di Levante fermandosi in una zona appartata, dove avrebbe spogliato e tentato di violentare la donna. La giovane, quando ha capito le intenzioni dell’uomo, ha provato a scappare, ma è stata bloccata. Solo dopo essere rimasta nuda, sarebbe riuscita ad approfittare di un momento di distrazione dell’aggressore per uscire dalla macchina e fuggire.
Avendo con sé solo la borsa col suo telefonino, si sarebbe rifugiata in una boscaglia chiamando aiuto prima col cellulare e poi, spostatasi in una zona più sicura, con grida che hanno attirato l’attenzione di una coppia che le ha prestato i primi soccorsi. La donna è stata accompagna al pronto soccorso di Milazzo, mentre il 45enne è scappato. La fuga, però, è durata poco, perché l’uomo è stato individuato dai carabinieri, coordinati dalla Procura di Barcellona Pozzo di Gotto. A bordo della sua auto, che è stata perquisita, sono stati trovati alcuni oggetti personali della vittima della violenza. Per l’arrestato sono quindi scattati gli arresti domiciliari a casa, in attesa di giudizio.