Marianna De Micheli, da CentoVetrine alla barca a vela Viaggio per l’Italia: il suo diario di bordo diventa un libro

«La mia è stata una navigazione in senso lato, non ha riguardato solo il mare». Esordisce così Marianna De Micheli, attrice e volto noto della soap opera di Canale 5, CentoVetrine, che oggi si presenta al pubblico nelle insolite vesti di navigatrice.

A portarla ad amare la vela è un evento particolarmente drammatico, che innescherà non poche conseguenze. Lo tsunami che si abbatte sulla Thailandia nel 2004, infatti, è una tragedia che le passa accanto, la sfiora e le lascia un segno indelebile. Invece di tornare in Italia, decide di rimanere su un’isoletta al confine malese per circa due mesi, dove impara ad amare la vela e i viaggi per mare. 

Tornata in Italia, è costretta a mettere da parte la nuova esperienza appena fatta. «Non avevo abbastanza soldi per pagarmi i corsi, perciò ho dovuto aspettare». Passano gli anni e Cento Vetrine manda in onda la sua ultima puntata, lasciando l’attrice senza un lavoro. Le resta solo una barca, acquistata in precedenza, e nessuno con cui condividerla. «Non sono mai stata una persona capace di stare da sola. Ma a quel punto della mia vita ho capito che questo viaggio era quello che mi serviva. Ho cercato il gatto più dolce del mondo, l’ho scelto come compagno di avventure e sono partita in giro per l’Italia, lasciando tutto».

Il viaggio per mare innesca tutta la voglia di comunicare e condividere di Marianna, che da brava navigatrice tiene una sorta di diario di bordo, un blog dove mettere foto e appuntare stralci di giornate. Un diario di bordo destinato a trasformarsi nel suo esordio letterario, Centoboline, edito da Nutrimenti e in vendita dal maggio scorso. Un titolo suggestivo che allude all’andatura della barca a vela e che le consente di risalire il vento, quasi in contrasto col titolo della soap che per anni è stata la sua unica realtà. «Le difficoltà psicologiche di un viaggio in solitaria sono molto più grandi di quelle pratiche» racconta Marianna. «Di per sé il periplo dell’Italia non è difficile. Il vero coraggio non è affrontare il mare, ma la solitudine» aggiunge, intervallando i ricordi con la lettura di alcuni passaggi chiave del suo libro. «L’ignoto fa paura, così come i posti lontani, che in realtà sono lontani solo per me, per qualcun altro in realtà sono vicini» riflette la donna insieme alla folla che è venuta ad ascoltarla.

E più che la presentazione di un libro, sembra di assistere a un pomeriggio di confessioni, nella cornice della Libreria del Mare alla Cala. Una tappa obbligatoria, quella di Palermo, dal momento che l’attrice milanese è socia della Lega Navale Italiana della nostra città. «Tutto è partito dalla mia incapacità di stare sola – torna a dire Marianna – Ho le mani callose ormai, ma ogni callo è il simbolo di una mia vittoria. Ho capito che la solitudine è una condizione che si combatte proprio con questi calli, quelli che ho alle mani e ai pensieri». Il viaggio di Marianna non è stato solo alla scoperta dei mari italiani. È stato prima di tutto un viaggio dentro se stessa e dentro i porti della propria anima. «Mi avevano detto che con la barca a vela dovevo essere un minotauro. Mezza donna e mezza barca. E io l’ho fatto». Tuttavia, la vela non si trasformerà in un mestiere: «Non diventerà mai un lavoro per me – dice a MeridioNews – Ma di sicuro resterà la mia più grande passione».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]