La squadra palermitana perde l’ultima di campionato e chiude la stagione in settima posizione a quota 30 punti. Il sette dell’Addaura sfiora la rimonta nel recupero, quando mette a segno un parziale di 1-5, ma non basta
Telimar, chiusura con sconfitta La Roma Arvalia si impone 9-7
Termina con una sconfitta il campionato del Telimar nel girone Sud di serie A2. La squadra palermitana, partita con l’obiettivo salvezza, chiude la stagione al settimo posto, a quota 30 punti. Nell’ultima giornata arriva un ko ininfluente per le sorti di un campionato che non aveva più nulla da dire: il sette dell’Addaura viene battuto per 9-7 dalla Roma Arvalia, che riesce così a mantenere la penultima posizione ai danni della Del Bo Aqavion.
Parte subito bene la squadra capitolina che trova la via del gol con Lusic in superiorità numerica. Poco dopo arriva il raddoppio dei padroni di casa con Sacco, ma Fabiano accorcia le distanze prima della sirena. Nella seconda frazione, i romani tentano l’allungo e trovano tre reti con Sebastiani, Sacco e Tafuro. La gara sembra essere sotto il controllo della squadra di casa, ma Fabiano trova il gol per la seconda volta. A 36 secondi dall’intervallo lungo, inoltre, Lusic fallisce un rigore fischiato per un fallo di D’Aleo, con la palla che si stampa sul palo.
Il rientro in campo è un disastro per i siciliani: le reti di Tafuro, e i due rigori trasformati da Sacco portano il punteggio sull’8-2. Nel frattempo, il Telimar ha anche sbagliato un rigore con Galioto che si è fatto sfuggire il pallone dalle mani. La svolta arriva nell’ultimo quarto, con la rimonta della squadra ospite: Galioto e Trebino portano la contesa sull’8-4, Sacco allunga nuovamente per i suoi. Diego Geloso realizza in superiorità numerica il 9-5, poi la doppietta di Fabiano (quattro gol per lui oggi) porta il risultato sul definitivo 9-7.
Il direttore sportivo del Telimar, Lino Mesi, ha commentato così la stagione della squadra: «on possiamo che essere soddisfatti dell’andamento di questo campionato. L’obiettivo di inizio stagione – la salvezza – è stato raggiunto con abbondante anticipo. La squadra ha alternato prestazioni brillanti ad altre più opache, ma anche quando abbiamo perduto lo abbiamo fatto con l’onore delle armi. Mi piace ricordare i momenti più esaltanti della stagione, la vittoria di Catania, quella di Civitavecchia e quella di Napoli. Insieme alla salvezza l’altro obiettivo che perseguivamo era quello di dare spazio ai nostri giovani del vivaio. In tal senso possiamo dire di essere moderatamente soddisfatti».
Roma 2007 Arvalia-Telimar 9-7
Parziali: 2-1; 5-2; 8-2
Roma 2007 Arvalia: Rossi, Tafuro 2, Piccinini, Tulli, Lusic 1, Re, Di Santo, Cardoni, Sacco 5, Sebastiani 1, Spiezio, Martella, Gazzarini. All.: Bevilacqua.
Telimar: Serrentino, Di Patti R., Galioto 1, Di Patti F., Geloso C., D’Aleo, Trebino 1, Geloso D. 1, Lo Cascio, Calabrese, Fabiano 4, Giliberti, Sansone. All.: Quartuccio.
Arbitri: Brasiliano e Vittory.
Note: Spettatori 200 circa. Superiorità: Arvalia 2/5 + 3 tiri di rigore; Te.Li.Mar 4/6 + 1 tiro di rigore. Nessun giocatore uscito per limite di falli.