La casina di Sant’Ippolito, il terreno circostante e persino un’antica cappella del ‘700, averi che d'ora in poi saranno a disposizione di tutti. Sindaco: «Pensiamo alla realizzazione di un parco Letterario»
I beni dello scrittore Castelli a Castelbuono Vedova dona patrimonio culturale a Comune
La signora Loredana Di Pace, vedova dello scrittore Antonio Castelli, lo scorso 24 marzo ha deciso di donare al Comune di Castelbuono, attraverso una nota olografa inviata al sindaco, la casina di Sant’Ippolito, il terreno circostante e tutto il patrimonio letterario ed etno-antropologico del marito, compreso l’abito che lo scrittore indossò nel 1986, quando gli fu conferita la cittadinanza onoraria di Cefalù, in presenza di Leonardo Sciascia. Nonostante lo scrittore avesse deciso, per motivi personali, di vivere prima a Cefalù e successivamente a Palermo, ha lasciato un patrimonio culturale di un valore inestimabile.
«La casina di Sant’Ippolito, sacro luogo dove ebbe i natali il mio caro Antonio – ha sottolineato la vedova Castelli nella sua volontà di donazione – possa essere onorato come merita da tutti i giovani che frequenteranno questo sito con il serio intento di studiare i suoi passi. Lascio a tutti coloro che qui vorranno i suoi libri, le sue registrazioni, i suoi oggetti, tutte le sue cose che appartennero ai suoi avi, ai suoi genitori». Tra i beni donati dalla moglie dello scrittore anche un’antica cappella conservata in ottimo stato. La vedova Castelli vuole che rimanga così come si trova; le pareti e il soffitto con i semplici dipinti del ‘700, e ancora all’interno alle pareti i quattro evangelisti originali, una teca con le fotografie dei suoi cari estinti e altro.
«Un atto di bontà e di attaccamento al proprio paese quello della signora Loredana Di Pace Castelli – ha detto il sindaco Antonio Tumminello -. Un gesto esemplare di grande generosità, e alla quale esprimo un sentimento di gratitudine personale e a nome di tutta la comunità di Castelbuono. Il nostro impegno adesso sarà quello di definire l’iter della donazione. Questa Amministrazione comunale lavora da tempo, al fine di, insieme alla costituenda Associazione dedicata a Castelli-Di Pace, promuovere la valorizzazione del bene, nel rispetto della volontà della donante. Un’ipotesi potrebbe essere la realizzazione di un Parco Letterario». Inoltre, il primo cittadino, durante l’ultimo consiglio comunale, ha annunciato che allo scrittore sarà intitolata la sala letture della biblioteca comunale.
«Il gesto di grande generosità e amore verso la comunità di Castelbuono da parte della vedova Castelli va ad arricchire il patrimonio storico e culturale del nostro paese – ha commentato l’assessore alla Cultura, Giovanna Cucco -. L’amministrazione comunale ha il dovere di custodire questo patrimonio ma, soprattutto, di valorizzare facendolo conoscere alle nuove generazioni, creando momenti di crescita per la nostra comunità. Abbiamo pensato di realizzare un Parco Letterario per valorizzare il patrimonio culturale. Sarebbe bellissimo accogliere giovani provenienti da tutto il mondo rivitalizzando un luogo che sia spazio di socializzazione e formazione e di realizzazione di progetti innovativi in ambito culturale».