L'uomo ha chiesto al fratello di badare al figlio di 12 anni, poi sarebbe uscito di casa diretto per lavoro a Centuripe. Le ricerche sono affidate ai carabinieri, che non escludono nessuna ipotesi. La descrizione: alto circa un metro e 70, porta gli occhiali, stempiato, capelli castano chiaro e occhi azzurri
Paternò, si cerca l’architetto Natale D’Oca Da mercoledì nessuna notizia del 55enne
Scomparso nel nulla. Dalle 14 di mercoledì non si hanno notizie di Natale D’Oca, 55enne noto architetto di Paternò. L’ultimo a sentirlo per telefono, alle 13.50, è stato il fratello al quale D’Oca aveva chiesto il favore di pensare al bambino di 12 anni, motivando la richiesta con alcuni impegni di lavoro presi a Centuripe, nell’ennese. L’uomo quando è andato via era a bordo della sua Hyundai Coupe di colore grigio targata BH 332 TZ. Da allora più nulla.
La moglie che lavora a Milano l’avrebbe sentito, telefonicamente, prima che D’Oca parlasse col fratello. Un mistero quanto accaduto all’architetto paternese. Da qui la denuncia da parte dei familiari ai carabinieri della compagnia di Paternò, i quali hanno da subito avvito le indagini per comprendere cosa sia successo. In primis i militari dell’arma hanno richiesto, al gestore telefonico di cui è cliente D’Oca, i tabulati telefonici. Intanto sono stati avviati subito contatti con i familiari più stretti per approfondire la il profilo dello scomparso.
I congiunti per il momento preferiscono non parlare se non con gli investigatori . Diverse le ipotesi al vaglio degli inquirenti sul perché della scomparsa: si parte da un allontanamento volontario, per passare ad un incidente stradale (il giorno della scomparsa, nella zona tra Paternò e Centuripe, c’era cattivo tempo), per arrivare a epiloghi più drammatici. I carabinieri stanno vagliando anche la vita lavorativa dell’architetto. Natale D’Oca, il cui studio tecnico si trova in via Garibaldi a Paternò, è alto circa un metro e 70, porta gli occhiali, stempiato, capelli castano chiaro e occhi azzurri. Non si conosce il tipo di vestiti che indossava quando è uscito da casa. L’unico a vederlo è stato il bambino di appena 12 anni.