La misura di prevenzione è stata emessa dal tribunale di Siracusa. Secondo gli inquirenti, una imprenditore - a cui sarebbero riconducibili cinque società di energia elettrica da fonte solare, un'impresa che lavora nelle corse di cavalli, una villa di lusso, terreni e rapporti finanziari - sarebbe vicino a Cosa nostra
Mafia, sequestro da 7 milioni al clan Nardo Anche il fotovoltaico nell’orbita della cosca
Sette milioni di euro. È il valore del sequestro che la Direzione investigativa antimafia di Catania sta eseguendo questa mattina nei confronti una persona ritenuta vicina al clan Nardo, nella provincia di Siracusa. Si tratta di cinque società nel settore della progettazione, della costruzione, del montaggio e della produzione di energia elettrica da fonte solare. Ci sono inoltre un’impresa che lavora nelle corse dei cavalli, una villa di lusso, terreni e rapporti finanziari.
Il sequestro è stato emesso dalla sezione Misure di prevenzione del tribunale di Siracusa, su proposta avanzata dalla procura di Catania. Secondo le prime informazioni, non ci sono solo beni intestati direttamente all’indagato, ma anche a lui riconducibili. Maggiori dettagli saranno forniti in mattinata dalla procura etnea e dal procuratore capo Michelangelo Patanè.