Da torre di guardia a latrina a cielo aperto. Il bene storico di Ognina da anni è nel degrado. «In meno di cinque minuti sono arrivate due persone che hanno fatto lì i propri bisogni. È un viavai continuo», racconta uno dei gestori della pagina Facebook Lungomare liberato
Lungomare, garitta diventa bagno pubblico Un automobilista: «Levatevi, devo pisciare»
Da torre di guardia costruita nel XVI secolo a bagno pubblico per automobilisti di passaggio. È il destino della garitta di Ognina, la fortificazione costruita dagli spagnoli che fa parte dell’antico sistema difensivo della costa, immortalata impietosamente dai gestori della pagina Facebook Lungomare liberato. «Ho scattato due foto, alle 17.21 e alle 17.24 – racconta uno dei componenti del gruppo – In meno di cinque minuti sono arrivate due persone che hanno fatto lì i propri bisogni. È un viavai continuo». Avvicinatosi alla garitta, il giovane e chi lo accompagnava sono stati allontanati con veemenza da un uomo. «Luvativi, ca aia a pisciari», è stato l’ordine.
«È così ormai da anni – racconta amareggiato il gestore della pagina – Prima la latrina era all’interno. Adesso la situazione dentro è così insostenibile, che le persone usano anche l’esterno». In strada, a pochi passi dall’istituto Nautico, «i passanti vedono da lontano quello che succede e cambiano percorso».
Grande la rabbia dei frequentatori della pagina social. «Vedere queste scene a due passi da piazza Europa non può che allontanare i turisti, oltre che danneggiare il nostro patrimonio culturale», scrive un utente. «È anche vero che di bagni pubblici nemmeno l’ombra», riflette un altro. «Ci vorrebbe un bagno pubblico», concorda il gestore dello spazio virtuale. «Il Comune potrebbe mettere però una recinzione o fare qualche controllo», lamenta. Poi conclude: «Quello è un monumento, non si può continuare con questa vergogna».