Linkem, volantinaggio selvaggio nel centro Gestore: «Forse siamo stati informati male»

Un’ordinanza firmata dal sindaco Enzo Bianco impedisce la distribuzione di volantini pubblicitari sulle auto e brevi manu. Il provvedimento sindacale – adottato per il secondo anno consecutivo dall’amministrazione – vieta il volantinaggio in città dall’8 dicembre 2015 al 12 febbraio 2016. Nonostante il divieto, da qualche giorno a Catania, sui parabrezza di parecchie automobili si notano i volantini che invitano la cittadinanza all’inaugurazione del nuovo Linkem store. Il negozio è il primo punto vendita della Sicilia per la ditta che si occupa di fornitura internet, ed è gestito da catanesi. 

L’evento di apertura è curato in ogni dettaglio, dalla musica ai palloncini passando per l’ospite d’onore: il personaggio del programma televisivo Le iene Filippo Roma. Meglio noto come il moralizzatore. Che arriva al punto vendita per tagliare il nastro insieme al corteo che ha animato le vie del centro storico – a partire dalle 17 -, guidato dal gruppo musicale Takabum street band. Roma è stato informato telefonicamente che il volantinaggio fatto va contro un’ordinanza sindacale. Ma non è venuto a Catania per moralizzare: «Sono qui perché il format Le iene è il testimonial di Linkem a livello nazionale», afferma a Meridionews. Il volto noto di Italia 1 è alla testa del piccolo corteo pubblicitario che, all’altezza di villa Bellini, incontra la manifestazione Fuori la mafia dal ComuneE alcuni volantini pubblicitari sono distribuiti anche i partecipanti all’appuntamento contro la mafia. 

Il punto vendita di Linkem si trova alle spalle del tribunale. E per uno dei soci del negozio il volantinaggio è stato effettuato rispettando le norme. «Ci siamo affidati a un’agenzia specializzata nel settore, di cui adesso non ricordo il nome. Sono stati loro a informarsi su come procedere», dice l’imprenditore. Che preferisce rimanere anonimo. E aggiunge: «Se qualche ragazzo incaricato della distribuzione non ha seguito le regole ci sarà stato certamente un errore». Per l’uomo il divieto di volantinaggio si limiterebbe alla consegna del materiale informativo brevi manu. Ma «magari sono stato informato male», si giustifica il commerciante. Anche perché il volantinaggio è vietato – e punito con una multa – pure per la distribuzione sulle automobili. Una misura, quella adottata dal primo cittadino di Catania, vigente in molte città d’Italia e che rientra nelle motivazioni di «decoro urbano e di pubblica incolumità», si legge nel documento istituzionale.


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