Lo sblocco delle liste per l'assegnazione delle case popolari era previsto per i primi mesi del 2016. «Ci hanno detto che se ne parlerà in autunno», dicono gli attivisti del comitato referente sul tema. «Pensiamo di riuscire a procedere prima di Sant'Agata», replica a MeridioNews un dipendente comunale. L'amministrazione prevede di dare 188 appartamenti entro giugno 2017
Casa per tutti, occupato ufficio comunale «I dipendenti non sanno come procedere»
«Probabilmente le assegnazioni degli alloggi, previste per i primi mesi del 2016, slitteranno a settembre. Nel frattempo, dove andrà a vivere la gente?». È amareggiato uno dei referenti del comitato Casa per tutti Fabrizio Cappuccio. Che, questa mattina dalle 9.30, insieme a circa 25 persone occupa l’ufficio Casa del Comune di Catania. «Vogliamo risposte concrete ma nessun dipendente dell’ufficio riesce a fornircele», spiega Cappuccio. «Le case servono subito», è la richiesta che gli assegnatari degli alloggi comunali hanno scritto su uno striscione che campeggia all’interno della sede di via Domenico Tempio. Insieme ai manifestanti ci sono anche alcuni bambini, che con i genitori aspettano da tempo l’assegnazione di un’abitazione. Presenti anche alcuni componenti dei nuclei familiari che hanno occupato l’edificio di via Calatabiano.
«Per gennaio erano previste delle assegnazioni. Ci era stato comunicato, nello specifico, che sarebbero state pronte 16 abitazione in viale Moncada e altre 60 da un’altra parte, anche se non hanno mai precisato dove», racconta l’esponente del comitato. Ma «pare che l’iter dovrebbe slittare al prossimo autunno e, come scorreranno le liste, è ancora un mistero», continua Cappuccio. «Alla fine delle festività natalizie sono ripresi gli sfratti, che a Catania raggiungono la cifra di quasi mille ogni anno e, nei prossimi giorni, a centinaia di famiglie verrà intimato di lasciare le proprie abitazioni.
Non possiamo più temporeggiare», dice l’attivista. Che ritiene «assurdo il fatto che, negli uffici comunicali che si occupano della gestione delle case popolari, non c’è un solo elenco di assegnatari ma molteplici liste. Motivo per cui nemmeno gli impiegati sanno come muoversi». Un dato che rende l’emergenza abitativa «ancora più drammatica di quanto già non sia».
«Ci rendiamo conto delle necessità delle persone», replicano dagli uffici di via Domenico Tempio. Che, dopo l’episodio di protesta, forniscono tempi più brevi. «Abbiamo cercato di dare alla gente alcune risposte. Onestamente, pensiamo di riuscire a pubblicare le liste di assegnazione prima delle festività legate a Sant’Agata», concludono. Dopo un incontro con l’assessore ai Lavori pubblici Luigi Bosco, il comitato è riuscito a ottenere le scadenze certe per l’assegnazione degli alloggi: 16 entro settembre 2016, 24 entro aprile 2017,144 entro giugno 2017. In totale, 184. «Le liste coi nomi degli assegnatari saranno pubblicate a febbraio, ma le case saranno date loro a settembre», spiega Cappuccio. Inoltre, domani – comunica il comitato Casa per tutti – sarà pubblicato il bando per altri 96 alloggi all’interno del palazzo di Cemento, a Librino. La cui assegnazione è prevista per il 2018-19.