L'ex portiere, con un passato sia nel club di viale del Fante sia a Genova sponda blucerchiata, analizza con MeridioNews i temi dell'incontro in programma oggi alle 18 a Marassi. Menzione speciale per il capitano rosanero Sorrentino, una figura con dei tratti caratteriali simili ai suoi
Lo zoom di Berti su Samp-Palermo «È una gara difficile per entrambe»
Ha indossato la maglia rosanero in due diverse riprese mettendosi in evidenza nel Palermo dei picciotti di Arcoleo in cui giocava anche Iachini (campionato di serie B 1995/96) e nell’anno della storica promozione in serie A (35 presenze nel 2003/04). A Genova sponda blucerchiata ha totalizzato, invece, 11 presenze (nella massima serie) nel 2006/07. Dal punto di vista emotivo, l’asse di Sampdoria-Palermo pende dalla parte dei siciliani ma l’ex portiere Gianluca Berti, classe ’67 e doppio ex della sfida in programma alle 18 a Marassi, prova a mantenere una certa equidistanza pronunciandosi sul match di oggi in qualità di osservatore esterno. «Mi aspetto una bella partita, una gara combattuta tra due squadre che stanno attraversando un momento delicato – dice a MeridioNews – Vedo il Palermo leggermente favorito soprattutto sul piano mentale ma è una partita dura per entrambe le formazioni».
I rosanero, rinfrancati dal successo con il Frosinone, affronteranno una Samp in crisi di risultati e, anche in base all’evoluzione del match, potrebbero sfruttare una situazione psicologica favorevole: «Sicuramente i tifosi blucerchiati si sarebbero aspettati un cambiamento di rotta che finora non c’è stato – ha aggiunto – la Sampdoria, però, resta una buona squadra anche se il clima e gli umori dei sostenitori potrebbero influire sull’andamento della gara».
La classifica dice che Sampdoria-Palermo è una sfida tra due squadre «pericolanti». Un’etichetta che, secondo Berti, non è compatibile con il vestito che le due formazioni dovrebbero indossare in questa stagione: «La classifica, a mio avviso, non rispecchia le reali potenzialità delle due squadre. Palermo e Sampdoria sono entrambe in difficoltà ma hanno i mezzi per invertire il trend e alla fine i valori verranno fuori». Nella compagine di Ballardini spicca la presenza di Sorrentino, reduce dal traguardo delle 100 presenze con i rosanero raggiunto sabato scorso. La figura dell’estremo difensore campano, capitano e leader dello spogliatoio, richiama l’immagine di Berti. Un portiere che a Palermo ha lasciato il segno con la sua personalità e che ha fatto breccia nel cuore dei tifosi grazie alla sua indole da trascinatore.
«Certamente Sorrentino è una garanzia – afferma il suo collega (ormai ex) di reparto – è uno dei giocatori più anziani del gruppo ed essendo anche il capitano rappresenta un punto di riferimento. Non ha bisogno di consigli da parte mia, lo conosco molto bene. Mi auguro che la situazione si risolva presto (il riferimento è alla trattativa legata al rinnovo del contratto in scadenza al termine di questa stagione, ndr) per il bene suo e del Palermo». Come finirà la partita odierna? Berti non si sbilancia: «Non me la sento di fare un pronostico. Sono molto legato ai colori rosanero e spero solo che il Palermo possa disputare un buonissimo campionato. Colgo l’occasione per fare a tutti i tifosi palermitani tanti auguri di buon Natale».