A stabilirlo la seconda sezione del Tribunale di Palermo che ha ritenuto la coppia colpevole per non aver vigilato su un amico di famiglia, l'autore materiale delle violenze. L'uomo è stato condannato a 24 anni in primo grado e 16 in secondo per aver approfittato per mesi dei tre fratellini
Non impedirono abusi ai tre figli Condannati a 15 anni i genitori
Condannati a 15 anni i genitori che non avrebbero fatto nulla per impedire che i propri figli venissero abusati. A stabilirlo la seconda sezione del Tribunale di Palermo che ha ritenuto la coppia colpevole per non aver vigilato su un amico di famiglia, l’autore materiale delle violenze, e sui propri figli. L’uomo è stato condannato a 24 anni in primo grado e 16 in secondo per aver approfittato per mesi dei tre fratellini, due dei quali minorati psichici e che all’epoca dei fatti avevano appena 4,6, e 7 anni. Secondo quanto ricostruito durate il processo istruito dal pm Fabiola Furnari, le violenze sarebbero maturate in un contesto di degrado. I servizi sociali, infatti, hanno segnalato il caso alla Procura dei minori che ha allontanato dalla famiglia d’origine i piccoli.
Gli assistenti, dopo alcune sopralluoghi, hanno denunciato le condizioni in cui vivevano i piccoli e li ha affidati a una casa-famiglia. Ai responsabili del centro, in cui sono stati accolti, il più grande dei tre bambini ha raccontato le violenze subite dall’uomo che, amico di famiglia, andava a casa delle vittime e si appartava in una stanza con i fratellini e ne abusava. Il bimbo, ritenuto pienamente attendibile, ha riferito di avere anche avvertito i genitori di ciò che accadeva a lui e i fratelli, ma di non essere stato creduto. Il bambino, durante gli interrogatori, ha più volte manifestato sensi di colpa per non avere difeso i fratellini affetti da deficit psichici e fisici.