«Oggi - sottolinea il direttore generale dell'ospedale - solo grazie alle risorse aggiuntive di anestesisti e personale infermieristico, è stato possibile raddoppiare il numero delle sedute operatorie e dei posti di terapia intensiva consentendo al reparto di Cardiochirurgia del Policlinico di far fronte alle emergenze»
Riapre la cardiochirurgia d’emergenza del Policlinico Li Donni: «Una necessità assoluta non solo per Palermo»
Riattivata la copertura delle emergenze territoriali da parte della unità operativa complessa di Cardiochirurgia d’emergenza, diretta da Vincenzo Argano, dopo i due anni di chiusura e la successiva riapertura solo per l’attività programmata, avvenuta nel luglio 2013.
«Si aggiunge l’ultimo tassello che completa la fase di rilancio della Cardiochirurgia del Policlinico universitario Paolo Giaccone – dice il Direttore generale, Renato Li Donni – . L’attivazione del servizio alle emergenze, con copertura 24 ore su 24, 7 giorni su 7, colma una necessità assoluta per la città di Palermo e per la Sicilia occidentale, tenuto conto che, nel passato recente, con difficoltà, i centri di Cardiochirurgia attivi per le emergenze sono riusciti ad accogliere tutti i pazienti. Oggi – sottolinea – solo grazie alle risorse aggiuntive di anestesisti e personale infermieristico, è stato possibile raddoppiare il numero delle sedute operatorie e dei posti di terapia intensiva consentendo al reparto di Cardiochirurgia del Policlinico di far fronte alle emergenze senza dover ridurre il numero degli interventi effettuati in regime programmato che peraltro ha già registrato un incremento di circa il 20 per cento rispetto all’anno passato».