Intervista al difensore rosanero del recente passato, che in vista della sfida in programma questa sera al Barbera, elogia il tecnico romagnolo sottolineando alcune lacune della precedente gestione tecnica. Zoom su Dybala: «Ha trovato anche la malizia, ora è un giocatore completo»
Il doppio ex Aronica avvisa la Juventus «Con Ballardini il Palermo ha svoltato»
Tema: Palermo-Juventus, analisi e riflessioni su una partita importante tra due squadre in salute e in cerca di rilancio. Lo svolgimento di questo compito è affidato a un doppio ex della sfida in programma questa sera al Barbera. L’elaborato porta la firma di Salvatore Aronica, difensore rosanero nel recente passato (l’esperienza è durata dal gennaio 2013 al dicembre 2014 con 16 presenze senza reti concentrate nella seconda parte della stagione 2012/13 in serie A) e con una parentesi con la maglia bianconera nel campionato 1997/98 (una presenza) culminato con la conquista dello scudetto.
Aronica, palermitano classe 1978 e attualmente svincolato dopo il suo ritorno alla Reggina, accende i riflettori sul posticipo della quattordicesima giornata. «La Juventus è in netta ripresa, come testimoniano gli ultimi risultati sia in campionato che in Champions, e scenderà in campo con l’obiettivo di recuperare il terreno perduto – dice a MeridioNews –. Il Palermo, però, in casa è una squadra particolarmente temibile. Con il calore dei tifosi e le motivazioni alimentate da questa partita i rosanero potranno mettere in difficoltà la Juve. Il divario c’è ma l’esito del match non è scontato anche perché, a mio avviso, l’avvicendamento in panchina ha dato una svolta alla squadra sul piano motivazionale e anche del coinvolgimento di tutta la rosa e non solo di una parte come avveniva prima. Il Palermo garibaldino e tatticamente equilibrato visto contro la Lazio può dare del filo da torcere alla Juventus».
La copertina del match spetta di diritto al grande ex di turno, Paulo Dybala. «È normale che sia emozionato – dice -. A Palermo, soprattutto l’ultimo anno, è stato trattato da re e oggi sarà accolto molto bene dal pubblico. Tuttavia, anche in virtù della sua precoce maturità, credo che dopo le battute iniziali penserà solo alla gara». Aronica è stato compagno di Dybala e, avendo osservato da vicino le qualità dell’argentino, conosce i segreti di un giocatore esploso con la maglia rosanero prima del grande salto in una big come la Juventus. «Paulo è un ragazzo abbastanza maturo pur avendo superato da poco la soglia dei 20 anni – spiega -. È un giocatore dotato di grande tecnica e velocità. Gli mancava solo la malizia, secondo me, per compiere il definitivo salto di qualità ma vedo che ha colmato questo gap e oltretutto si è anche irrobustito mettendo su quella massa muscolare necessaria per reggere i contrasti».
Dybala in questo momento è uno dei giocatori più brillanti di una Juventus tornata in carreggiata ma, in vista del match di oggi, Aronica crede nelle potenzialità del Palermo confidando nelle intuizioni di Ballardini. All’Olimpico contro la Lazio, ad esempio, il tecnico romagnolo ha sposato la linea verde schierando il difensore Goldaniga e il centrocampista Brugman nel ruolo di trequartista. Il Palermo punta sui giovani? La formula convince l’ex difensore rosanero che, indirettamente, non risparmia altre stoccate a Iachini, predecessore di Ballardini. «Il Palermo, come altre squadre come ad esempio il Torino, fa bene a puntare sui giovani e lo dico io che proprio con la maglia rosanero sono stato penalizzato da questa politica. È giusto valorizzare il proprio patrimonio e investire sui ragazzi presenti in organico. Era davvero un peccato non vedere in campo questi giocatori».