Tanti roditori, alcuni dei quali raggiungono anche 30 centimetri di lunghezza. Ad avvistarli, per lo più nelle ore serali, sono i residenti di via Filippo Eredia nella V circoscrizione. «Nessuno è ancora riuscito a porvi rimedio», dice una cittadina. «Siamo già intervenuti», è la replica dell'ufficio comunale di competenza
Nesima, topi in strada anche dopo derattizzazione I residenti: «Grossi come conigli, i gatti scappano»
«Di sera la zona è piena di ratti e la gente ha paura a uscire di casa anche solo per buttare la spazzatura». La segnalazione è di Claudio D’Arrigo, un residente di via Filippo Eredia. L’uomo abita nella strada lunga poco meno di un chilometro che si trova nella parte superiore del quartiere Nesima. E non è il solo abitante a lamentare la presenza dei grossi roditori. I topi – alcuni dei quali pare raggiungano anche 30 centimetri di lunghezza – occupano l’area antistante alle rotaie della ferrovia Circumetnea, proprio dove insiste un raggruppamento di cassonetti dei rifiuti. Ed è proprio per la taglia importante che i topi vengono definiti «cunigghi», ovvero conigli, ma anche «ospiti indesiderati».
«Si tratta di una situazione incresciosa» che ormai va avanti da qualche settimana. «Nessuno è ancora riuscito a porvi rimedio», continua D’Arrigo. Gli avvistamenti sono «per lo più serali e con cadenza quotidiana», gli fa eco Roberta Spampinato, anche lei residente nella zona. Che domanda: «Perché non si capisce che la presenza di questi animali è portatrice di malattie?».
La soluzione auspicata dagli abitanti della V circoscrizione è la derattizzazione del quartiere. Al netto di un’inefficienza di metodi più naturali e legati alla catena alimentare: «Ieri sera un gatto è andato in uno di quei cassonetti a cercare cibo ed è stato scacciato da un topo», commenta su Facebook Claudio, un altro cittadino. Parla di una vera e propria «invasione» il consigliere di quartiere Agatino Giusti. Che ha segnalato la vicenda all’amministrazione comunale, sollecitando un intervento da parte degli uffici competenti in materia di Ecologia e Ambiente. «Siamo intervenuti giorno 4 novembre alle 15», replicano dalla sezione Disinfezione e disinfestazione. Ma fino a ieri i cittadini non notavano cambiamenti.