Saranno sentiti nei primi giorni di novembre i cinque magistrati indagati nell’ambito dell’indagine sulla gestione dei beni confiscati e per cui è stata avviata la procedura di trasferimento d’ufficio per incompatibilità. «Abbiamo già disposto un calendario di convocazioni dei cinque magistrati destinatari dell’inizio della procedura ex art.2 Legge Guarentigie per i primi di novembre – spiega Renato Balduzzi, presidente della Prima Commissione – al fine di definirla con la massima urgenza all’esito di queste audizioni».

Intanto il Procuratore Generale di Caltanissetta Sergio Lari ha trasmesso al Csm gli atti relativi all’indagine. I documenti saranno “prontamente valutati” dalla Commissione, in una seduta straordinaria fissata per mercoledì 28 ottobre.

L’inchiesta della procura di Caltanissetta, coinvolge il giudice Silvana Saguto ex presidente della sezione Misure di prevenzione, attualmente indagata per corruzione, insieme al collega Lorenzo Chiaramonte e all’avvocato Gaetano Cappellano Seminara. Nell’inchiesta sono coinvolti anche il pm Dario Scaletta, il presidente di sezione Tommaso Virga, ex componente del Csm e Fabio Licata che già mesi fa aveva chiesto e ottenuto da poco, il trasferimento all’Aia la Corte internazionale di giustizia.