La nave che li trasportava li ha accompagnati fino al molo 8. In gran parte provengono dall'Eritrea e da altri Paesi dell'Africa subsahariana. «Sono troppo numerosi per essere accolti al PalaSpedini», riferiscono gli attivisti della Rete antirazzista. «Ma l'ora è tarda e sarebbe difficoltoso predisporre lo spostamento fuori città»
Migranti, 637 persone sbarcano al porto Incertezza su dove passeranno la notte
Sono 637 in tutto i migranti arrivati questo pomeriggio al porto di Catania. «Moltissime donne e bambini, qualcuno – dicono dall’associazione Rete antirazzista – anche non accompagnato». La nave della marina britannica Enterprise che li trasportava è approdata al molo 8 circa alle 16.30, in anticipo di circa mezz’ora rispetto all’orario previsto. Le operazioni di sbarco si svolgono sotto l’occhio della croce rossa, delle forze dell’ordine e di associazioni umanitarie. Incertezza sul luogo che li ospiterà nelle prossime ore.
Non sarebbero finora emersi casi che hanno reso necessario l’intervento delle ambulanze che attendevano l’arrivo dell’imbarcazione. I migranti vengono assistiti con generi di prima necessità e sono sottoposti ad alcuni esami medici per accertarne le condizioni di salute. Secondo fonti vicine alle forze dell’ordine, molti di loro provengono dall’Eritrea e da alcuni Paesi dell’Africa subsahariana.
Non è ancora stato stabilito il luogo che ospiterà i migranti. «Sono troppo numerosi per essere accolti al PalaSpedini – riferiscono gli attivisti della Rete – ma l’ora è tarda e sarebbe difficoltoso predisporre lo spostamento fuori città». I locali abbastanza ampi potrebbero essere «quelli del PalaGalermo, ma va verificato che la struttura sia adeguata all’accoglienza».