Le verifiche dei carabinieri del nucleo ispettorato del lavoro si sono concentrate a Caltagirone, Mazzarrone, Licodia Eubea, Belpasso, Riposto e Nicolosi. Dodici dipendenti sono stati trovati senza copertura previdenziale. In due cantieri sono scattate le multe per il mancato rispetto delle norme di sicurezza
Lavoro nero, controlli in dieci aziende Elevate sanzioni per oltre 60mila euro
Dieci aziende edili e agricole controllate, dodici dipendenti senza alcuna copertura previdenziale, sanzioni amministrative per oltre 60mila euro. È il bilancio delle verifiche effettuate la scorsa settimana dai carabinieri del nucleo ispettorato del lavoro. Le attività dei militari – assieme agli ispettori del lavoro civili – si sono concentrate a Caltagirone, Mazzarrone, Licodia Eubea, Belpasso, Riposto e Nicolosi. Dodici le ammende, per un totale di 48mila euro, e contributi recuperati per undicimila euro.
In un’azienda agricola di Licodia sono stati trovati tre lavoratori in nero su otto. Numeri più alto in un’altra nel Comune belpassese: cinque dipendenti senza coperture su sei presenti. Per entrambe le strutture sono scattate le sospensioni. Due i rilievi nel centro ionico di Riposto: per il titolare di una ditta edile è stata accertata la mancata formazione dei dipendenti e l’assenza di visita medica; per un collega è scattata anche l’omessa installazione di parapetti sul ponteggio e due operai in nero su quattro. A Nicolosi un’impresa non avrebbe esibito il piano di montaggio del ponteggio; struttura che, inoltre, sarebbe stata allestita senza rispettare la distanza minima prevista dalle norme. I tre responsabili sono stati denunciati.