Il ministro ha definito Catania «simbolo del Mezzogiorno che ce la fa per la qualità dell'amministrazione e della programmazione». E si è soffermato sulla rete della metropolitana che entro il 2022 dovrebbe diventare la più lunga del Sud. Un libro dei sogni per cui il sindaco ha indicato scadenze precise
Metropolitana, il cronoprogramma di Bianco e Delrio «Tra sei anni 40 chilometri con 40 milioni di passeggeri»
«Tra sei anni a Catania avremo completato la circum, ci saranno 40 chilometri di metropolitana grazie alla quale si sposteranno 40 milioni di persone all’anno. Quanti ne fa viaggiare adesso l’alta velocità». Il libro dei sogni per chi abita alle falde dell’Etna lo apre il ministro Graziano Delrio nel suo intervento a conclusione della Conferenza nazionale sulla mobilità, che si è svolta alle Ciminiere ieri e oggi. La sede prescelta dall’Associazione nazionale dei Comuni è stata Catania, «per la qualità dell’amministrazione e della programmazione è il simbolo del Mezzogiorno che ce la fa», sottolinea il ministro.
Catania ce la farà anche a tagliare il traguardo fissato da Delrio per l’apertura di tutte le tratte della metropolitana? A guardare al passato e al presente sarebbe più facile propendere per il no. Al momento è operativa solo la storica tratta, poco utilizzata, che va dal Porto a Borgo, passando per la stazione, Galatea, Italia e Giuffrida. Fu inaugurata nel 1999 dallo stesso Enzo Bianco. Delrio lo ricorda: «Hai programmato – dice rivolgendosi al sindaco – la rete metropolitana sin dall’antichità, perché c’è un Bianco 1 e un Bianco 2 a Catania».
Dei limiti dell’attuale rete è consapevole il primo cittadino. «Quando si arriverà con la metropolitana nel cuore di Catania – afferma Bianco – soltanto a quel punto si potrà affermare di avere una vera metropolitana. Dobbiamo agire come già fatto con il Brt: se un cittadino sa di poter lasciare l’auto e arrivare a Catania in dieci minuti spendendo molto meno, sa di poter contare su una alternativa più economica ed efficiente. Solo così lascerà l’auto a casa». Il cronoprogramma è tracciato. «Entro giugno del 2016 verranno ultimate tre nuove tratte (si tratta del collegamento da Nesima a Piazza Stesicoro ndr), entro due anni altre due, entro sei anni arriveremo a 40 chilometri di metro e Catania sarà la città meridionale con il più alto numero di metri di metropolitana per ogni abitante».
Per farlo si userà il vecchio tracciato della circumetnea. «È una grande opportunità – sottolinea Bianco – in alcuni tratti verrà interrato e in superficie si potrà trasformare in pista ciclabile». A tal proposito il sindaco chiede a Delrio di regalare la vecchia linea che rimarrà inutilizzata proprio al Comune, per farla diventare un percorso per le due ruote. Tra i progetti di mobilità, ci potrebbe essere anche il car sharing. «Ci stiamo lavorando – conclude – per avviarlo non solo sull’area metropolitana di Catania, ma su tutto il distretto di Sud Est».