S. G. La Punta, Bellia nuovo sindaco «Da oggi in Comune tanti primi cittadini»

Il nuovo sindaco di San Giovanni la Punta è Nino Bellia. Il candidato, che aveva chiuso in vantaggio il primo turno, è riuscito a ottenere la maggioranza dei consensi. La tendenza del voto del ballottaggio lo ha visto sempre avanti sull’avversario Santo Trovato, appoggiato da due dei candidati esclusi al primo turno. Il dato finale lo elegge primo cittadino col 53,5 per cento delle preferenze. Premiata la strategia della continuità con l’operato della precedente amministrazione. Il motto elettorale del nuovo sindaco è stato «Per non tornare indietro». Affluenza in calo rispetto al primo turno, dal 69,12 al 50,17 per cento. 

I sostenitori di Bellia, dopo avere festeggiato la vittoria nella sede del comitato, si sono spostati nella piazza principale del Comune. «Il risultato ottenuto è importante e premia i nostri sforzi – dice dal palco il nuovo primo cittadino -, da oggi San Giovanni la punta ha tanti sindaci che cammineranno tutti sulle mie gambe». Anche il sindaco uscente Andrea Barbaro Messina interviene in pubblico: «Questa vittoria dimostra che abbiamo operato bene nei precedenti dieci anni e ci spinge a migliorare nei prossimi cinque». Terminata la campagna elettorale «bisogna dare l’onore delle armi ai nostri avversari e pensare ad amministrare tutti insieme la comunità», conclude.

Il ballottaggio non era stato evitato per un soffio. O meglio, per meno di cento voti. A farla da padrone è stato Nino Bellia (che ha ricevuto il 49,29 per cento delle preferenze) ma che per 74 voti non è riuscito a evitare il secondo turno contro Santo Trovato (e il suo 22,06 per cento del primo turno).

In vista del ballottaggio, gli apparentamenti sono stati unilaterali. Degli altri tre candidati alle consultazioni elettorali, Giusy Rannone del Movimento 5 stelle si è subito chiamata fuori dall’appoggio a uno dei due sfidanti. Mentre Nicola Bertolo (con il 9,01 per cento delle preferenze al primo turno) e Lorenzo Seminerio (11, 77 per cento) hanno annunciato il loro schiaramento a fianco di Trovato e delle sue due liste civiche Per San Giovanni la Punta e Puntesi Liberi. Seminerio però ha sottolineato come il suo appoggio sia relativo solo alla lista civica Sicilia viva (che ha ricevuto il 4,68 per cento dei voti) e non al movimento Noi con Salvini (sopra il 5 per cento). Bellia è così rimasto solo ma con ben nove liste: Udc, Area popolare, Partito Democratico, Prospettive Puntesi Lista Civica, Messina per San Giovanni la Punta, Il Futuro Siamo Noi, Onda, S.G. la Punta più, Sicilia Democratica per le Riforme.

 Nino Bellia 0 voti – 53,5 per cento


 Santo Trovato 0 voti – 46,5 per cento


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]