La Consap non parteciperà alle manifestazioni di oggi a Palermo. Gelarda: «Non è questa l'Italia per cui sono morti il giudice Falcone e la sua scorta. Un Paese in cui legalità fa notizia e la lotta alla criminalità ha perso mezzi e uomini»
Poliziotti disertano commemorazioni «Non ci uniamo a passerelle mediatiche»
Il sindacato di polizia Consap non parteciperà alle manifestazioni di oggi a Palermo in ricordo delle stragi di Capaci e via D’Amelio, in cui persero la vita i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Ad annunciarlo è il dirigente nazionale del sindacato, Igor Gelarda, che pur esprimendo «massimo rispetto per tutti coloro che parteciperanno con sincerità» alle iniziative, punta il dito contro la condizione dell’Italia. «Non crediamo che sia questa l’Italia per cui sono morti il giudice Falcone e la sua scorta. Un terzo degli appalti pubblici truccati – dice – migliaia di evasori fiscali totali, calcio gestito dalla criminalità organizzata, campioni di irregolarità ambientali, centinaia di migliaia di lavoratori irregolari, con una disoccupazione giovanile al 40%, un sistema fiscale asfissiante».
Per Gelarda «questa Italia in cui la legalità fa notizia e la lotta alla criminalità ha perso mezzi e uomini», non è quella che «sognavano questi due grandi palermitani e i loro angeli custodi». Per questo motivo «preferiamo non partecipare a nessuna iniziativa e ricordare nel silenzio dei nostri cuori e della nostra fede questi martiri, i nostri morti, senza unirci a passerelle mediatiche».